Ampliamento dei Musei Civici: una plateale difformità urbanistica?

Ecco un breve sunto della lunga nota di Maria Letizia Panajotti, corredata di immagini e mappe, che potete scaricare nella versione originale cliccando qui

In merito al piano di ampliamento dei Musei Civici degli Eremitani, contrariamente da quanto affermato, siamo in presenza di una plateale difformità urbanistica in quanto:

1. Delle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. vigente i relatori fanno riferimento solo all’art. 49 mentre il prescrittivo art. 42 non è neppure citato;

2. Si dichiara che Il Piano di Recupero è finalizzato alla “riqualificazione del complesso museale degli Eremitani” mentre ai sensi dell’art. 42 si sarebbe dovuta realizzare la ricomposizione morfologica con la riproposizione del volume per ricomporre il sagrato, come del resto già indicato anche dal bando di Concorso 1998, e non si sarebbero dovuti edificare gli spazi liberi degli ex orti del convento;

3. Ovviamente non si è proceduto a fare le analisi preliminari alla progettazione così come richiesto sempre dall’art. 42;

4. non citando l’art. 62 del Piano Territoriale di Coordinamento Regionale, non possono segnalare che lo strumento di pianificazione di Padova, il PAT, non è ancora stato approvato, per cui non si può intervenire sul chiostro minore di Albini.

5. Non si è ancora in possesso del parere dalla Commissione Edilizia Integrata

6. La realizzazione della sala didattica per un importo di € 278.000 è stata esclusa dal finanziamento regionale.

Infine, elementi da non sottovalutare:

A. Nulla Osta della Soprintendenza

Sono stati rilasciati “salva la conformità urbanistica” e quindi, automaticamente, se non risultasse rispettata, vengono a decadere.

B. Allegato A alla DGR n. 923 dl 23 .03-2010,

al punto 10 la “Documentazione richiesta” recita “[…] alla domanda di contributo, andrà allegata, pena l’esclusione, la seguente documentazione: […] dichiarazione del responsabile, individuato in base all’ordinamento dell’ Ente richiedente, attestante la conformità dell’intervento agli strumenti urbanistici vigenti.” Dichiarazione che nel nostro caso dovrebbe essere stata rilasciata dal Caposettore Urbanistica, che invece non risulta dagli atti disponibili.

C. Progetti concorrenti al bando

Sono pervenute 11 domande di contributo di cui 8 sono state ritenute ammissibili al contributo, ma solo i primi 7 hanno ottenuto il finanziamento, l’ottavo è stato escluso per mancanza di fondi…

Maria Letizia Panajotti, Presidente sezione di Padova di Italia Nostra