APPELLO DI LEGAMBIENTE AL CONSIGLIO COMUNALE
“Tutelate il Concordi”

La commissione urbanistica ha approvato a maggioranza il progetto di trasformazione del Cinema Teatro Concordi in autorimessa e supermercato, nonostante l’appello inviato dall’arch. Emma Dal Zio, già docente universitario presso l’IUAV di Venezia.
La maggioranza dei consiglieri componenti la commissione urbanistica (contrari solo Sinistra per Padova e Lega nord) ha approvato la trasformazione del Concordi con la motivazione che il Comune non può opporsi alle scelte dei privati che devono rispondere a logiche di mercato.
Il fabbricato, però, è inserito nell’elenco degli stabili novecenteschi meritevoli di tutela, allegato al PTRC recentemente adottato dalla Regione Veneto. La norma regionale precisa che la tutela riguarda non solo l’architettura della facciata, come sostenuto dal capo settore dell’Edilizia Privata del comune di Padova , ma anche le caratteristiche tipologiche, alle quali non è estranea la destinazione d’uso. Perciò Legambiente si appella al consiglio comunale, perchè faccia proprie le critiche al progetto – esposte dagli esperti Sergio Lironi di Legambiente, e Titti Panajoitti di Italia Nostra – non recepite dalla commissione urbanistica, e chieda le modifiche necessarie per rendere l’intervento compatibile con il bene da tutelare, consentendone la lettura degli spazi interni originari. Infatti, conclude Legambiente, il Concordi è un pezzo della nostra storia e va salvaguardato. Il  Teatro dei Concordi, che aveva sostituito nel 1842, il glorioso Teatro degli Obizzi, edificato dal marchese Pio Enea nel 1652, rimase attivo fino al 1885. Nel 1940 l’architetto Giulio Brunetta ne curò la sua trasformazione in Cinema Teatro. L’attuale fabbricato è stato eretto nel 1941.