Auditorium al Boschetti, una scelta che arriva da lontano

Quanto verde pubblico ci sarà a piazzale Boschetti fra l’edificio del nuovo Auditorium e le rive del Piovego? Questa è la domanda che abbiamo posto al sindaco e che gli poniamo nuovamente.
Secondo noi le dimensioni della superficie destinata a verde pubblico a piazzale Boschetti dovrebbero essere già stabilitenel bando di concorso internazionale.
Siano inoltre contrari a qualsiasi nuova e inutile passerella sul Piovego. Ci sono già due ponti a breve distanza l’uno dall’altro e sono più che sufficienti. Noi ci rendiamo conto di tutte le difficoltà che sta incontrando la Giunta Zanonato per trasferire la stazione delle corriere da piazzale Boschetti. Il 25 luglio 1989 il sindaco Paolo Giaretta e l’assessore Sandro Faleschini tolsero il vincolo a verde pubblico stabilito per le due aree dell’ex Cledca e per piazzale Boschetti nei piani regolatori del 1954 e del 1074 di Luigi Piccinato.
Nel 2004 la vendita dell’area del PP1 da parte della signora Giustina Destro al Collegio dei costruttori edili è stata una decione incivile e antiurbana contra la quale il presidente degli Amnissi del Piovego, assieme all’attuale assessore Ivo Rossi, ha presentato denuncia alla Procura della Repubblica. In effetti la vendita del PP! È stata ripetuta per decisione dell’assessore Ermanno Ancona.
Il progetto del Presidente della Provincia Casarin e dell’architetto Maurizio Striolo prevede a piazzale Boschetti la costruzione di 34mila metri cubi, ma destina 10.850 metri quadrati a verde pubblico di interesse generale, percorsi pedonali, arredo urbano.
Il progetto Zanonato del nuovo auditorium sostituirà quello di Casarin-Sforza, ma quanti metri quadrati manterrà a verde pubblico a piazzale Boschetti?
E’ questa la domanda che ci po iamo e che poniamo rispettosamente al nostro amato e votato sindaco. Appena sarà a nostra disposizione la documentazione completa relativa alla decisione del sindaco Zanonato sarà subito convocata un’assemblea straordinaria degli Amissi del Piovego per discutere soltanto il problema del nuovo auditorium a piazzale Boschetti.
Gli Amissi del Piovego ribadiscono la loro volontà di agire in modo concorde e unitario con tutte le altre associazioni ambientaliste: Legambinete, Comitato Mura, Italia Nostra, e di confrontarsi con la Giunta Zanonato pur esprimendo tutta la sua contrarietà alla deciose di di costruire l’auditorium su un’area destinata a verde pubblico dai piani regolatori di Piccinato.
Una decisione sbagliata come quella di costruire su piazzale Boschetti non può e non deve essere attribuita soltanto ad una persona come il sindaco Zanonato, ma è la conseguenza finale di un processo involutivo dominato dalla speculazione immobiliare e dalla cultura che essa esprime.

Elio Franzin, Presidente Amissi del Piovego