BICIFESTAZIONE A RUOTA LIBERA!! UN GRANDE SUCCESSO
OLTRE 1.500 PADOVANI CICLISTI, 3000 RUOTE HANNO INVASO LA CITTà

Era tutto pieno il cortile di Palzzo Moroni
Un lunghissimo serpentone di biciclette ha percoso le strade della città, è la Padova che sceglie di muoversi senza inquinare, senza produrre PM10, la Padova che guarda al futuro dell’Europa e dà il suo contributo al rispetto del Protocollo di Kyoto.

E’ la Padova che chiede finalmente un vero piano di piste ciclabili. Quello che ha prodotto l’assessorato alla Mobilità è un buon punto di partenza ma va migliorato. Soprattutto rispetto alla scelta su quali vie vanno realizzate da subito i percorsi separati e protetti: le grandi radiali di accesso in città.

Alla consegna delle firme l’assessore Rossi ha dato due buone notizie: via Acquapendente e via Facciolati, non previste nel piano sono adesso coinvolte e anche lì ci saranno soluzioni per mettere in sicurezza i ciclisti.
Inoltre, in accordo con il Sindaco, dall’avanzo di bilancio verranno iscritti nel capitolo per la realizzazione di nuove piste ciclabili altri 2 milioni di euro.

Visto il grande afflusso anche di comitati o gruppi di zona la richiesta finale all’amministrzione da parte dei partecipanti è che tutte le soluzioni per i nodi più problematici siano discusse e condivise nei quartieri, con le associazioni e i comitati. E’ il modello della democrazioa partecipativa che sta a cuore a quella parte di città che vuole essere risorsa per risolvere i problemi.