Proprio nel giorno in cui Legambiente ha presentato un piano articolato per incentivare l’uso della bicicletta in città e in a Padovafiere inizia «ExpBici», con tempestività sconcertante, dall’assessore alla Polizia municipale, Marco Carrai, arriva l’ennesima minaccia nei confronti dei ciclisti indisciplinati.
“Sia ben chiaro – avvisano da Legambiente Padova, “noi da sempre stigmatizziamo i ciclisti in contromano o peggio sotto i portici. Ma quando, ad esempio, sono oltre 5.000 i transiti quotidiani di bici in via San Francesco è evidente che il problema non lo si risolve con qualche multa. Come? Istituendo finalmente una grande area a ciclabilità diffusa in centro storico.
A Padova l’intero centro storico è fortemente utilizzato dai ciclisti ma un problema alla loro circolazione si pone nelle numerose vie a senso unico. La mancata soluzione di questo aumenta il malcostume di andare in bicicletta in contromano o sui marciapiedi creando problemi di sicurezza per i numerosi pedoni, e penalizza l’uso della bicicletta in un’area come il centro storico ad evidente vocazione ciclo-pedonale.
Il “Bici masterplan 2010-2015” che il Comune si appresta ad approvare prevede alcuni itinerari ciclabili in doppio senso ad esempio via Barbarigo e via San Francesco. Ma questi interventi vanno allargati in tutto il centro storico cittadino, istituendo nell’area della Zona a Traffico Limitato una “zona 30” con il conseguente limite di velocità per i veicoli a motore e la possibilità di istituire il doppio senso di marcia per le biciclette, grazia ad un’apposita segnaletica, come a Ferrara e Reggio Emilia.