In soli 6 mesi, attivisti della Flai, il sindacato agricoltori della Cgil, ha rilevato 100 casi di sfruttamento di lavoratori migranti e senza permesso di soggiorno nelle campagne della bassa padovana. La denuncia l’abbiamo letta sull’ultimo bollettino di Carta EstNord (vedi sito). Non siamo quindi nel Sud Italia come ci si può aspettare, eppure sono state rilevate condizioni di 10 o 12 ore di lavoro al giorno, nel cantiere o nei campi, senza tutele e sicurezza, pagate al massimo 35 euro, ovviamente in nero. Di fronte a questa situazione ACS – Associazione di Cooperazione e Solidarietà, una ong padovana impegnata in più fronti globali come la Bosnia Erzegovina, i Territori Palestinesi e la Rep. Dem. del Congo, ha deciso di intervenire nelle campagne della provincia.
ACS denuncia come le politiche economiche globali impongono la fuga di milioni di contadini dalle campagne del cosiddetto Sud del mondo, gli stessi contadini che poi ritroviamo come manovalanza in nero nei nostri paesi dove l’economia agricola è dominata dallo sfruttamento dei suoli e dei lavoratori ed è tesa a incrementare scambi internazionali di prodotti a basso costo e di scarsa qualità, dove l’obiettivo è scambiare merce e consumare, anziché produrre cibo e nutrire. Sottolinea come in queste condizioni di concorrenza globale spietata, anche l’agricoltura diventa terreno per attività criminose, dove la manodopera in nero diventa il prezzo per stare sul mercato. E’ necessario quindi ripensare ai meccanismi globali per spezzare pratiche ingiuste e inique.
Per approfondire questa lettura e soprattutto trovare terreni comuni di azione, ACS ha lanciato il progetto «Solidarietà a km0» e a partire da sabato 2 aprile ha promosso una serie di incontri a Padova, mettendo a confronto diversi attori, sindacati, organizzazioni dei contadini, operatori della filiera corta e del commercio equo per capire, valutando anche esperienze positive registrate in giro per il pianeta, e come ciascuno possa fare la propria parte.
Negli incontri del 2 e 9 aprile si è parlato di conflitti ambientali globali e di costi in un’ottica di agricoltura globale. L’incontro conclusivo, sabato 16 aprile, ore 16.00 – 19.00 – COOPERARE NELLA DECRESCITA, a Padova, Sala Caminetto, Via A. Cornaro 1/a proporrà, dopo l’assemblea dei soci, un dibattito aperto al pubblico, con ingresso libero.
Per riscoprire il sapore della solidarietà attraverso il “mangiare bene”, etico e gustoso, domenica 17 aprile dalle ore 20.00 ci sarà una cena con prodotti bio ed equosolidali al Circolo ARCI Maracaibo, Via G. Bruno 4, in collaborazione con Fairtrade Italia e ARCI Padova. Il contributo minimo è di euro 15,00/persona. Prenotazione obbligatoria, Ingresso riservato ai soci ARCI (tessera ARCI 2011: euro 5,00). Info e prenotazioni: 049.8648774 – 347.0602574 – info@acs-italia.it
Riferimenti per ACS – ASSOCIAZIONE DI COOPERAZIONE E SOLIDARIETA’: Via A. Cornaro 1/a, 35128 Padova. Tel. e fax: 049.8648774 – qui
Laura Lucadello, ACS