Per affrontare proprio i temi dell’apertura del mercato energetico domestico lo Sportello energia di Legambiente organizza mercoledì 16 gennaio alle ore 21 un dibattito pubblico presso la sala anziani di Palazzo Moroni, nel quale interverranno alcuni esponenti dell’università e delle aziende produttrici di energia elettrica nazionali e locali.
Il 2008 ha portato, come tutti gli anni o quasi che l’hanno preceduto, un aumento del costo della vita per i cittadini italiani. In particolare il costo dell’energia (gas, carburanti, bolletta elettrica) è fortemente aumentato e con esso sono aumentati di fatto I costi di quasi tutti i prodotti di base che risentono fortemente dei costi energetici (cibo, vestiti, trasporti).
Un aiuto concreto per Legambiente può arrivare dal risparmio energetico e dalla liberalizzazione del mercato energetico.
"Era dai tempi della nascita di ENEL, infatti, che i cittadini padovani – e italiani- non avevano l’onere o l’onore di potersi scegliere il fornitore della corrente di casa – commenta Davide Sabbadin responsabile regionale di Legambiente per l’energia– e oggi non solo possono farlo, ma hanno anche la possibilità di farlo scegliendo la fornitura di corrente pulita, ricavata da sole fonti rinnovabili. Questa possibilità spesso non inficia la possibilità di avere anche consistenti sconti sulla bolletta in termini economici."
Se a questo aggiungiamo che il margine di risparmio energetico in campo domestico calcolato almeno nel 40%, rimane evidente come anche per i padovani il fatto di interessarsi di più su come si consuma l’energia a casa nostra, di come viene prodotta e , conseguentemente, delle modalità di risparmio energetico possibile, diventa un imperativo se si vuol arrivare a fine mese con più tranquillità. Rimane ovvio anche il fatto che, di fronte alla liberalizzazione nazionale del marcato dell´energia elettrica, occorre saper leggere le proposte di cambio di fornitore, affinché le nostre scelte siano il più possibili effettuate in trasparenza, chiarezza e tutela delle tariffe.