La liberalizzazione del mercato dell’energia, scattata il primo Luglio 2007, coinvolge ormai tutti noi e non più solo gli utenti con partita Iva. Il nostro paese infatti, rispondendo alle direttive europee, ha definito le regole del mercato affinché si possa decidere come scegliere il proprio gestore di energia elettrica e a quali condizioni comprare l’elettricità. La liberalizzazione del mercato elettrico è comune a tutti i Paesi europei e l’Unione europea ha anche stabilito le regole fondamentali perché i clienti più deboli siano comunque tutelati. Con la definizione delle regole della piena concorrenza, dobbiamo però essere in grado di scegliere, soprattutto in base a criteri di trasparenza dell’offerta e qualità del servizio, e di valutare le condiz ioni economiche dell’offerta: per rispondere a queste istanze, l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ha precisato l’insieme di norme alle quali i fornitori di energia dovranno attenersi (delibera 272/07; maggiori informazioni al link www.autorita.energia.it) Lo Sportello Energia raccomanda, al fine di dare un chiaro segnale alle istituzioni per sostenere concretamente il protocollo di Kyoto (abbandonare il carbone e le ipotesi sul nucleare), di orientarsi sulle energie rinnovabili. Prima della liberalizzazione, infatti, potevamo solamente utilizzare energia proveniente da un mix di fonti tra le quali la parte del leone la facevano i carburanti fossili. Ciò nonostante, in bolletta, abbiamo pagato anche la famosa quota Cip6/92, destinata a finanziare le rinnovabili e che tutto ha finanziato tranne che quelle, grazie al voluto equivoco tutto italiano in virtù del quale ha considerato fonti rinnovabili anche le cosiddette "assimilabili", derivanti da cogenerazione e inceneritori. Ora, potendo scegliere, siamo in grado di implementare la domanda delle energie rinnovabili provenienti da terra, sole, acqua, vento. Senza dimenticare che l’uso razionale dell’energia, che rimane una risorsa limitata anche se pulita, è la strada attraverso la quale possiamo raggiungere insieme un abbattimento significativo delle emissioni di gas climalteranti e ridurre la distanza del nostro Paese dagli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto. A tal proposito si ricorda a tutti gli interessati, ed in particolare agli abitanti del Quartiere 5, sud ovest, che lo Sportello Energia ha recentemente avviato il progetto di Energy Audit. Stiamo selezionando 20 abitazioni nel quartiere, in base a tipologia e a distribuzione rionale, per offrire alle famiglie una diagnosi energetica gratuita della propria abitazione. Un modo semplice e interessante per capire cosa potremmo migliorare a casa nostra, per risparmiare energia e per ridurre le bollette e uno strumento utilissimo per chi volesse precorrere leggermente i tempi e farsi certificare la propria abitazione nei prossimi mesi. Per maggiori informazioni: sportello.energia.pd@gmail.com.
Elisa Zongaro – Sportello Energia