Nonostante la pioggia e il vento sono stati oltre 50 i partecipanti che si sono ritrovati in piazzale Cuoco alla Guizza al termine della biciclettata organizzata per scoprire i segni del novecento lungo il percorso del metrotram e chiedere con forza la convivenza di metrotram e biciclette attraverso una progettazione tempestiva e partecipata.
La notizia di venerdì scorso che in corso Vittorio Emanuele non circoleranno le auto in base alle direttive del Ministero dei Lavori Pubblici perché solo con un percorso dedicato e separato del tram viene confermato il finanziamento pubblico, da forza alle richieste di Legambiente, Amici della Bicicletta e Comitato Parco Guizza:
· blocco del traffico di attraversamento improprio con l’introduzione di sensi unici lungo la via Guizza, l’unica scelta strutturale per fare del tram l’asse forte e partante del trasporto pubblico cittadino.
· realizzazione di piste ciclabili protette e separate lungo l’asse centrale del rione, che possono essere costruite avendo introdotto i sensi unici;
Ma molte altre sono le questioni aperte in quartiere:
· abbandono del progetto della nuova strada via Guizza che non serve al disinquinamento atmosferico e contribuirà invece ad intasare il nodo del Bassanello
· un progetto complessivo di verde urbano alla Guizza
· un progetto di riqualificazione per piazzale Cuoco in modo che diventi vera piazza, una pericentralità e centro di aggregazione.
Al termine della biciclettata è stata consegnata una lettera aperta all’assessore Scortegagna e al Presidente del C.d.Q. 4 Luca Lucani, indirizzata anche al Sindaco e a Ivo Rossi, nella quale si chiede che il progetto di riqualificazione urbana del quartiere necessario per la presenza del tram avvenga con il metodo della partecipazione.
Positive le risposte dell’Assessore Scortegagna – “propongo che si avvii su questi temi un laboratorio di quartiere” – e di Luca Lucani, Presidente di Quartiere, il quale è favorevole alla richiesta del metodo partecipativo a condizione che venga definita una metodologia, dei tempi certi e quali sono gli ambiti modificabili, in una parola quale è il potere decisionale da attribuire al percorso partecipativo.
L’impegno dei due amministratori è di organizzare entro 10 giorni un incontro di lavoro coinvolgendo anche l’Assessore Ivo Rossi e le associazioni per definire a breve il percorso di coinvolgimento della popolazione sulle scelte da prendere alla Guizza.
per Legambiente Padova
Andrea Nicolello Rossi
Per Comitato Parco Guizza
Franco Zardini