La stagione estiva dei campi di volontariato di Legambiente inizia ufficialmente con i campi di Pasqua dal 13 al 18 aprile. Legambiente Padova – via monte Sabotino 28, tel 049.8561212- mette a disposizione un servizio completo di segreteria per chi volesse consultare le varie tipologie di campi od iscriversi.
I campi di volontariato di Legambiente – consultabili www.legambiente.com/volontariato – sono una grande occasione per chi vuole svolgere attività utili e divertenti, in luoghi che meritano di essere salvaguardati e ripristinati, soprattutto quando l’impatto antropico è maggiore, a contatto con altri volontari con il desiderio comune di realizzare interventi importanti”. Queste esperienze rappresentano, così, un’ottima occasione di scambio, anche a livello internazionale. L’85% dei campi si svolge all’interno di aree protette.
Nei campi, che durano da 10 a 15 giorni, si lavora 5-6 ore al giorno per 6 giorni a settimana, un responsabile coordina tutte le attività, i volontari trascorrono il periodo come una comunità, provvedendo alla preparazione dei pasti e alla pulizia dell’alloggio e trascorrendo insieme le ore di lavoro e di tempo libero.
I campi di Pasqua si svolgeranno a Goriano Valli (Aq), e all’Orto Botanico dei Frignoli – Comune di Fivizzano (Ms).
Il primo, nel Parco Regionale Sirente Velino, presso l’Ex Convento San Giorgio, primo centro permanente di volontariato di Legambiente, vedrà i volontari impegnati nella manutenzione di questo convento, arredato con criteri bioarchitettonici, e dell’orto coltivato con tecniche biologiche e permaculturali, che ospita una fattoria con galline, papere, oche, piccioni, capre, pecore e conigli.
I volontari, alloggeranno nelle stanze che una volta erano le celle dei frati, oggi ristrutturate e con bagno. Il cibo offerto dal Convento proviene dal commercio equo e solidale.
L’Orto Botanico dei Frignoli (900 metri s.l.m) si trova in Lunigiana, in prossimità del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, si estende su 7 ettari, è costituito da ampi terrazzamenti e ospita un “Centro per la conservazione e la divulgazione della biodiversità”.
Durante questo campo verrà allestito un laboratorio di bioenergetica dal titolo: “Laboratorio corporeo esperienziale sulla risoluzione dei conflitti”. Si tratta di 4 incontri nei quali si lavorerà sulla percezione corporea ed emotiva alla riscoperta di se stessi per arrivare ad intervenire sulla rabbia, sul conflitto e sulla sua risoluzione. Tre mezze giornate saranno dedicate alla manutenzione dell’orto.