DAL 1° GENNAIO IL PM10 SEMPRE FUORILEGGE

 

Inizia malissimo il 2015 dal punto di vista dell’inquinamento atmosferico. “Dal primo dell’anno avvisa Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova-  il Pm10 è stato registrato, nelle due stazioni di rilevamento cittadine, quasi sempre sopra il limite legge di 50 microgrammi di per metro cubo (si veda tabella sottostante) con picchi fino a 113 microgrammi per metro cubo d’aria. Quindici giorni su 17. NON ACCADEVA DAL 2005 che i primi 15 giorni dell’anno fossero quasi ininterrottamente inquinati.

A fronte di questa situazione appaiono scellerate le scelte dell’Assessore alla Mobilità. Dopo la reintroduzione del doppio senso di marcia in via Ognissanti, lo stop all’espansione della rete di piste ciclabili, la cancellazione di un tratto della corsia riservata ai mezzi pubblici in corso Vittorio Emanuele, l’assessore, prepara provvedimenti ormai prossimi. A cominciare, ad esempio, dallo spegnimento anticipato, alle 16 anziché alle 20, del varco elettronico Ztl tra riviera Mussato e via Tadi. E poi dall’apertura altrettanto anticipata, alle 21 anziché a mezzanotte, della sbarra tra via del Santo e via Stampa. Con la possibilità, dunque, di raggiungere agevolmente via San Francesco e le Riviere. Tutte iniziative che favoriranno l’aumento dello traffico cittadino ad esse collegato e dello smog. Senza contare che è stato abbandonato il progetto di prolungare il tram.

Stiamo ancora aspettando di incontrare l’Assessore, incontro da Legambiente chiesto subito dopo le elezioni, e comunque va aperto un serio ampio con la comunità locale sul tipo di mobilità per Padova. O si vuole continuare a calare dall’alto scelte che peggiorano la qualità della vita di tutti? Conclude Passi.