“E´ partita la gara a chi la spara più grossa contro la Domenica ecologica? Bene, a chi vuole abbassare il livello del dibattito su un problema serissimo come il Pm10 Legambiente risponde provocatoriamente: facciamone 52 all´anno di Domeniche ecologiche e su scala regionale.” Cosi Lucio Passi, Coordinatore di Legambiente, che spiega. “Al di là della provocazione è bene ricordare che i blocchi totali del traffico, se realizzati su scala territoriale molto ampia (provinciale, meglio regionale) sono provvedimenti tampone che hanno il potere di abbassare le concentrazioni di Pm10 in atmosfera. Quindi invece di criticare Padova e cintura che fanno il blocco si dovrebbe sparare ad alzo zero contro la Regione e gli altri Comuni che non lo fanno, vanificandone così in parte l´efficacia dell´iniziativa padovana. Che in ogni caso è comunque valida perchè tenere ferme le auto domenica anche solo da noi significherà centinaia di chili di Pm10 non immesso in atmosfera. Per tantissimi cittadini – conclude Passi– la lotta alla smog è la priorità numero uno, e Sabato Legambiente darà loro voce facendo ripartire la campagna Mal´aria: si inizia imbandierando i principali cavalcavia della città con le lenzuola no smog“
Ma Legambiente punta il dito contro la regione Veneto non solo per le mancate domeniche ecologhe su scala regionale, ma anche per l´assenza di provvedimenti strutturali. “Il contributo medio al km – attacca Andrea Nicolello, vicepresidente di Legambiente – che la Regione Veneto riconosce ai Comuni capoluogo e alle Province per il trasporto pubblico è di soli 1,2 euro/Km, uno dei più bassi d´Italia. Investono meno del Veneto solo Sardegna, Basilicata, Umbria e Molise, regioni con tasso di inquinamento, volume di traffico, estensione chilometrica della rete e numero di abitanti assolutamente non paragonabili al ricco nord-est. Infatti se confrontiamo quanto il Veneto dedica al diritto alla mobilità e alla salute – così bisogna intendere la voce trasporto pubblico nel bilancio regionale – rispetto alle regioni confinanti scopriamo una differenza imbarazzante per il Governatore Galan: il Friuli finanzia 2,28 euro/km, l´Emilia Romagna 1,93 euro/km, la Lombardia 1,89 euro/km (vedi tabella 1 di confronto con tutti i dati nazionali). Una situazione drammatica per i bilanci e per l´efficienza del nostro trasporto pubblico tanto da far dichiarare agli assessori alla mobilità dei 7 capoluoghi e a quelli provinciali che le risorse pubbliche messe a disposizione dalla Regione Veneto non sono più coerenti con la sostenibilità economica delle aziende, che pure sono leader in Italia in termini di ricavi tariffari. Ma le miopie regionali non finiscono qui. Che fine ha fatto il fondo di rotazione di 10 milioni che l´assessore all´Ambiente Conta questa esatate aveva annunciato avrebbe messo a bando entro ottobre?
vedi TABELLA