DOSSIER PM10: “TUTTE LE POLVERI DEL VENETO”
Legambiente:”Il 25 febbraio Galan ordini lo stop alle auto”

Quasi 7000 km percorsi, più di venti siti di monitoraggio, 150 campionamenti effettuati, migliaia di persone informate, una collezione di filtri sporchi di PM10 e la conferma che il Veneto è una regione infelice per quanto riguarda l’inquinamento. Questo, in sintesi, il bilancio della campagna SOSARIA di Legambiente, che nel 2006 ha monitorato i comuni medi e piccoli  nel Veneto.

Ora Legambiente fornisce i risultati, insieme ai dati ARPAV relativi ai capoluogo di provincia. Dall´incrocio delle due serie di campionamenti di dati emerge un Veneto omogeneamente inquinato dal Pm10.

Siamo in presenza di un fenomeno grave – commenta Rina Guadagini, responsabile Scientifica di Legambiente – che persiste anno dopo anno. Diffuso su tutto il territorio, come comprovano anche i monitoraggi gestiti da Legambiente con la campagna SOS ARIA, realizzata grazie al contributo del Comitato di gestione dei Centri di servizio di volontariato del Veneto.

Secondo Angelo Mancone, presidente Legambiente Veneto "è cruciale il comportamento della Regione, che invece fino ad ora si è chiamata fuori, delegando il problema ai Comuni. Alcuni agiscono seriamente, altri assumono solo provvedimenti di facciata, e la maggioranza dei piccoli comuni non fa nulla. Servono misure coordinate su scala regionale, provvedimenti strutturali e  un deciso rilancio del trasporto pubblico. La regione non ha fatto nulla di tutto questo, perfino rimangiandosi, nel 2006, i dieci milioni promessi agli enti locali. Già erano pochi, ma farli sparire del tutto…"

"Chiediamo con forza – conclude Mancone –  che venga decretata la Domenica a piedi interregionale prevista per il 25 febbraio. I presidenti delle Regioni debbono fare un´ordinanza di blocco totale valevole su tutta la pianura padana. Solo così Conta e Galan potrebbero recuperare credibilità verso i cittadini: darebbero un segnale che chiarisce senza ambiguità, ed una volta per tutte, che il problema esiste, è serio e che bisogna iniziare a combatterlo seriamente. Al contrario una domenica ecologica ad adesione volontaria dei Comuni sarebbe l´ennesimo bluff.

DOSSIER COMPLETO.