Fermiamo la violenza sulle donne

La ricerca ISTAT del 2007 rileva che 1 donna su 3 dai 18 ai 70 anni in Italia ha subito almeno un episodio di violenza nel corso della vita, e che la violenza è la prima causa di morte e invalidità permanente per le donne tra i 16 e i 44 anni ancor prima del cancro, gli incidenti stradali e la guerra. Nel 90% dei casi, questi episodi non sono mai stati denunciati. Anche la cronaca ci riporta con impressionante frequenza la drammatica realtà della violenza sulle donne. Una realtà che risulta sempre difficile da comprendere e da interpretare correttamente. Tutti noi infatti siamo portati a pensare alle nostre case come ad un luogo sicuro e protetto.

I dati prodotti da tutti gli organismi internazionali che si sono occupati di questi temi e l’esperienza diretta dei Centri che si occupano di violenza sulle donne, ci dicono invece che quasi sempre il “nemico” non è fuori, nelle strade delle nostre città, ma dentro le nostre case, e sta dentro le nostre relazioni, attraversa i nostri affetti più intimi, ha radici profonde nella nostra cultura che affondano nel modo in cui gli uomini e le donne strutturano le loro relazioni.

Il fenomeno della violenza (fisica, psicologica ed economica) nei confronti delle donne è un fenomeno complesso in quanto interessa aspetti relazionali e comportamenti sociali che rimangono in gran parte sommersi, lontani dallo sguardo dell’osservatore, difficilmente riducibile o semplificabile. E’ un fenomeno trasversale che può interessare tutte le razze, etnie e gruppi religiosi, ogni livello socioeconomico e culturale e non è ascrivibile a particolari caratteristiche psicopatologiche né dell’autore né della sua vittima.

Il Centro Veneto Progetti Donna di Padova, attraverso l’attività del Centro Antiviolenza, si occupa delle problematiche delle donne e dei loro nuclei familiari, con particolare attenzione alle situazioni di disagio e violenza intrafamiliare.

Il Centro ha instaurato e consolidato negli anni rapporti di collaborazione con gli operatori dei servizi socio-sanitari pubblici e del privato sociale. In particolare per affrontare le situazioni di violenza è stata attivata una Convenzione con l’Azienda ULSS 16 e la costruzione di un Protocollo di intesa che prevede l’invio di casi al Centro Veneto Progetti Donna da parte dei Consultori familiari e viceversa.

In collaborazione con il Comune di Padova è stato aperto lo Sportello Donna, in Piazza Capitaniato, mentre con il Comune di Abano è stato aperto lo sportello Pronto Donna ad Abano.

I dati del Centro sono in costante aumento. Sempre più donne chiedono aiuto per problemi di violenza. Questo significa che dove c’è un servizio come il nostro le donne chiedono aiuto. Quest’anno, fino ad oggi, 346 donne hanno chiesto aiuto al Cento antiviolenza. Di queste 266 sono italiane, e 80 sono straniere, provenienti dal territorio di Padova e provincia.

I casi di violenza sono 263, il 76% del totale. Si tratta spesso di violenza fisica a cui si accompagna sempre quella psicologica. La maggior parte delle donne ha anche figli minori a carico.

Il 25 novembre è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

Il Centro Veneto Progetti Donna, insieme al Centro Documentazione Donna Lidia Crepet promuove, con il contributo del Comune di Abano Terme ed in collaborazione con Telechiara, la serata di reading e musica Malamore no. Riprendiamoci la vita. (http://www.facebook.com/event.php?eid=118527258259694)

Lo spettacolo, intervallato da momenti di discussione e approfondimento, si terrà alla sala Kursaal di Abano Terme e sarà in diretta su Telechiara dalle 21:00 alle 23:00. L’ingresso è libero e gratuito.

Mariangela Zanni, Centro Veneto Progetti Donna