FESTA DEL RECUPERO E DELL’ENERGIA PULITA – OLTRE 40 STAND PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA

Oltre 40 stand hanno animato la XXII edizione della Festa del Recupero e dell’Energia Pulita, da anni inserita nell’ambito della Festa Provinciale del Volontariato, un traguardo importante per un evento nato con lo scopo di aggregare e far conoscere tutte quelle realtà cittadine impegnate in particolare nell’ambito del riuso e riciclo.
“Sono tantissimi i volontari delle associazioni impegnati tutti i giorni per il recupero e il riuso degli oggetti, che consente di ridurre i rifiuti prodotti nel nostro territorio contribuendo al contempo a progetti di utilità sociale sia locali di cooperazione internazionale. Con questa Festa vogliamo fare conoscere il loro prezioso lavoro” dichiara Francesco Tosato, Presidente di Legambiente Padova. “Anno dopo anno l’evento è cresciuto e si è arricchito di tante altre associazioni impegnate nella difesa dell’ambiente, per rendere Padova più sostenibile e promuovere la tra la cittadinanza la consapevolezza dell’importanza della tutela ambientale ma anche per ricordare quanto sia importante l’impegno da parte delle istituzioni.
Anche quest’anno nel nostro stand abbiamo proposto un quiz a tema sulla raccolta differenziata e l’economia circolare, per sensibilizzare al tema del riciclo, sul quale la nostra città insegue ancora a distanza i migliori comuni del Veneto, anche a causa di una percentuale di differenziazione dei rifiuti intorno 65%. Occorre estendere la raccolta differenziata porta a porta in tutta la città, istituendo al contempo la tariffa puntuale per fare pagare di meno i più virtuosi”.
LA GIORNATA
Non sono mancati spettacoli musicali e momenti di animazione per grandi e piccini: alle 11:00 spettacolo dedicati ai più piccoli con Malabarista gioco-equilibrista; alle 16:00 Plazoleta De Tango con i ballerini dell’associazione Tangostudio e alle 17:30 gran finale con i Daushasha e il loro folk/rock ballabile ed esplosivo con influenze che spaziano dalla musica balcanica alla pizzica salentina e il cantautorato italiano anni ’60.
Per tutto il giorno i Giochi Dimenticati, i bellissimi giochi in legno e tradizionali di Ludovico Pamio.