“Bene fa l’assessore Rossi a tenere operativi i varchi elettronici all’entrata della ZTL durante le festività anche la domenica". A dichiararlo è Andrea Nicolello, vice presidente di Legambiente Padova: “E’ un’azione importante contro il congestionamento della città e soprattutto del centro, considerando poi che ci sono due navette gratuite a disposizione di chi lascia l’auto ai parcheggi scambiatori".
Nicolello esprime soddisfazione anche per le ultime cifre diffuse da Rossi sulle entrate provenienti della ZTL, oltre 5 milioni di euro di multe quest’anno. Un flusso di denaro importante, ora assestato a 400 multe al giorno su cui, quindi, si può contare anche per prossimi anni: "Ma allora – afferma Nicolello – si può investire molto più dei 600mila euro fin qui deliberati per potenziare il trasporto pubblico con servizi aggiuntivi. Il risultato da ottenere deve essere in linea con quanto avevamo proposto e concordato a settembre con Sindaco, assessore Bicciato e lo stesso Rossi" (per saperne di più clicca qui).
“Siamo in presenza di un’azione indubbiamente sotto le aspettative – incalza Lucio Passi, coordinatore cittadino di Legambiente -. Rossi domenica 3 dicembre ha dichiarato alla stampa di voler portare le frequenze di 6 linee dagli attuali 20 a 15 minuti. Il piano orginario era ben altro: prevedeva il passaggio degli autobus delle 8 linee più importanti ogni dieci minuti e ogni 15 minuti per tutte le altre. Piano che prevedeva un investimento almeno doppio di quello annunciato da Rossi, e che avrebbe dovuto partire entro il 2006. “Non va dimenticato – continua Passi – che il potenziamento del trasporto pubblico locale era stato pensato come prima vera azione strutturale antismog, tanto da controbilanciare l’assenza delle targhe alterne. Quella che ci propone Rossi non è assolutamente un risposta all’altezza dei problemi della quarta città più inquinata d’italia!”.
“Con le risorse provenienti della ZTL – continunano gli esponeni di Legambiente – il Comune, potrebbe non solo attuare il piano originario ma anche realizzare nuove navette per incentivare l’uso dei parcheggi scambiatori già esistenti: San Lazzaro, Plebiscito, stadio Euganeo e investire sulla comunicazione dei servizi offerti. Infine – ribadiscono – è tutta la politica della mobilità che deve cambiare. La leva tariffaria va utilizzata come strumento per disincentivare l’uso dell’auto privata, soprattutto di chi compie spostamenti regolari casa-lavoro che possono essere affrontati con il mezzo pubblico, contrastando il traffico di penetrazione. Serve che anche altri soggetti facciano la loro parte. Legambiente ha lanciato ha proposto al comune di lanciare un patto contro l’inquinamento. Un tavolo tecnico che coinvolga istituzioni, enti, associazioni di categoria, le grandi aziende e il sindacato per politiche innovative coordinate e concordate. Ma Rossi continua ad andare avanti da solo”.