Idrovia, studi mai fatti

Quando si parla dell’idrovia Padova-Mare molti si ricordano degli studi, a suo tempo fatti, che ne declinavano sfavorevolmente la convenienza economica, pur trascurando completamente gli altri vantaggi: riduzione traffico e relative emissioni; contenimento strutturale del rischio alluvioni, possibilità di navigazione fluvio-marittima; un nuovo modello di sviluppo nel settore logistico…

Tuttavia andando semplicemente a leggere atti di recenti Convegni sulla Logistica in Italia è facile ricostruire alcuni aspetti economici che offro al giudizio degli operatori e agli amministratori in area ZIP.

Come Ass. “Salvaguardia Idraulica del territorio padovano e veneziano”, ci siamo sempre concentrati sul danno che un’alluvione in area ZIP provocherebbe, mai invece abbiamo ragionato su quanto potrebbe essere la convenienza economica che i titolari delle stesse aziende in area ZIP ricaverebbero nel momento in cui il canale funzionasse anche in senso trasportistico.

Credo che nessuno oserebbe negare il fatto che il valore degli insediamenti dovrebbe salire, non solo perché il rischio idraulico sarebbe drasticamente ridotto, ma anche perchè i nuovi sistemi logistici, che si andrebbero a insediare attorno a una darsena fluvio-marittima, offrono consistenti vantaggi economici a tutte le altre imprese ZIP.

Qualcuno calcola risparmi:

-tra il 20-30% per i trasporti (che si riversano con margini del 3-5% sul fatturato)

-una riduzione del ciclo ordine-consegna del 25-50% (tempi)

-una riduzione del capitale investito in scorte del 30-70%

-una contrazione dello spazio destinato a magazzino, perchè si consegna più rapidamente. (fonte Banca Intesa S. Paolo)

Mi pare evidente che a fronte di una riduzione delle dimensioni del magazzino si creino nuovi spazi e volumi per altre possibilità e utilizzi. Del resto, da fonte Censis, risulta chele Piccole Medie Imprese abbiano costi della logistica mediamente intorno al 10,1% del fatturato, mentre per le grandi sono tra il 4,9 e il 5,4%. Per la realtà imprenditoriale padovana l’idrovia è quindi un vantaggio competitivo: a livello immobiliare, infrastrutturale e organizzativo interno.

Se la Regione o le amministrazioni Comunale o Provinciale volessero avviare o commissionare uno studio più puntuale sul vantaggio che i titolari di quelle aziende ricaverebbero, sarebbe cosa opportuna.

Carlo Crotti – Presidente Ass. “Salvaguardia Idraulica del territorio padovano e veneziano”