Il Difensore civico: una risorsa in più per una democrazia partecipata

Finalmente l’Amministrazione Comunale di Padova si è decisa di procedere per la nomina di un proprio Difensore Civico. Se la procedura di nomina verrà espletata con rapidità, questo importante Organo di Garanzia per il cittadino sarà operativo entro la fine di gennaio 2006.
Ora spetta al Consiglio Comunale, con una maggioranza dei due terzi, e quindi anche con la partecipazione determinante di una parte della opposizione, nominare la persona che riterrà più qualificata ad interpretare in modo attivo, professionale ed imparziale questa importante Funzione di Garante del corretto funzionamento dell’Amministrazione. Spetterà, quindi, alla Giunta mettere a disposizione dell’Ufficio le risorse necessarie per farlo ben funzionare.
Infine, e non da ultimo, sarà necessaria la partecipazione fattiva delle Associazioni, quali loro Enti esponenziali dei cittadini per evitare che il nuovo Organo sia reso poco efficace, soffocato da valanghe di istanze di privati cittadini che spesso confondono il ruolo del difensore civico con quello di un “avvocato pubblico” messo gratuitamente a disposizione per ascoltare e risolvere qualsiasi istanza. Come si può ben immaginare, e la nostra esperienza professionale ormai lunga un quarto di secolo ce lo conferma, il solo diligente ascolto delle istanze proposte, al fini di individuare quelle meritevoli di intervento, assorbirebbe buona parte delle risorse di tempo a disposizione dell’Ufficio.
E’ indispensabile, quindi, una attiva collaborazione ed interazione tra Difensore Civico e Società Civile in generale ed il mondo dell’Associazionismo in particolare, in modo che, molte delle istanze dei singoli vengano preliminarmente vagliate dalle associazioni di categoria, al fine di consentire al Difensore Civico di razionalizzare ed ottimizzare, le proprie energie e potenzialità, e quindi, essere più incisivo e puntuale nei propri interventi, massimizzando gli effetti positivi del suo operato. In questo modo si riuscirà anche a valorizzare l’enorme “ricchezza civica” che la Società Civile Organizzata è in grado di esprimere nell’interesse pubblico e, quindi, di tutti i cittadini.
In quest’Opera si dovrà sempre tener presente che il compito precipuo del Difensore Civico, non è, come accennato, quello di trasformarsi in un “avvocato pubblico”, quanto piuttosto quello di garante della corretta Amministrazione.
La sua Funzione sarà quella di superare, in forma non contenziosa, ma con interventi puntuali ed autorevoli, tutte quelle enpasse, quelle disfunzioni e quelle violazioni di norme d’azione che ledono i legittimi interessi dei cittadini, sia come singoli che come Enti Esponenziali.
Il Difensore civico ha, quindi, principalmente la funzione di un di anticorpo che possa, fisiologicamente, far superare uno stato patologico nel funzionamento dell’Organismo Pubblica Amministrazione, riequilibrandolo nella sua funzionalità senza far ricorso a terapie contenziose e/o giudiziarie. E’ quindi, interesse di tutti, anche dell’Amministrazione, far sì che quest’Organo di garanzia funzioni al meglio, divenendo così, da un lato un importante Istituto di partecipazione democratica all’Amministrazione della Cosa Pubblica, e, dall’altro, uno strumento per il superamento fisiologico e non contenzioso dei conflitti, con beneficio per la stessa Società nel suo insieme.

Avv. Paolo Francesco Brunello