Martedì la camera dei deputati ha approvato il cosiddetto decreto Omnibus, già passato al Senato, che, tra altre cose, sospende il nucleare in Italia (ma lascia aperta la porta per un suo ritorno) e mira a far saltare il referendum del 12 e 13 giugno. Ma il referendum va avanti fino a quando (e se) la corte di Cassazione non certifichi che quanto approvato dal decreto cancella il referendum.
Politicamente ci sono due valutazioni da trarre
La prima: il Governo ha avuto paura della forza del movimento antinucleare. Una forza storica, che si è rivitalizzata negli ultimi mesi, da quando si è ricominciato a parlare del nucleare con più insistenza. Come dimostra il referendum consuntivo svoltosi in Sardegna che ha visto il 97% di contrari al nucleare.
La seconda: civiltà e democrazia calpestate in un colpo solo. Questo è il vero esito del voto di fiducia al decreto Omnibus che mira a cancellare il referendum sul nucleare al quale invece gli italiani hanno mostrato di tenere moltissimo. Questo Governo cancella in un colpo i diritti acquisiti in molti anni di democrazia dai cittadini. Ci impedisce di votare e di esprimere la nostra opinione sul futuro, e per non rischiare di vedere minacciato il proprio subdolo piano di riproporre il nucleare in un momento magari meno problematico e più distante dalle elezioni.
Continua la campagna referendaria
Ma come dicevamo è solo la Cassazione che può effettivamente bloccare il referendum. Quindi dobbiamo andare avanti con la nostra campagna di pubblicizzazione dei referendum, perchè ad oggi il referendum è ancora confermatoe non è detto che verrà annullato.
Aiutaci a distribuire i volantini nella cassette delle lettere o ad attaccare i manifesti negli spazi elettorali. Inoltre puoi aiutarci nei banchetti organizzati per i prossimi giorni. Sabato 28 maggio in Prato della Valle (15:30 – 19:00), Mercoledì 1 giugno in Piazzale Cuoco alla Guizza (9:30 – 12:30) Sabato 4 giugno, Piazza Barbato a Ponte di Brenta (15:00- 18:00)
Inoltre, chi è disponibile si faccia avanti per volantinare al mercato di Mortise (venerdì 3 giugno, via Bajardi, alla mattina) e quello di Voltabarozzo, (martedì 31 maggio, mattina, in via Piovese).
Segnaliamo infine che stiamo organizzando per il 5 giugno un pic nic, a partire dalle 11 fino alle 18 al Parco Iris, dove vi chiediamo di invitare parenti, colleghi, amici e vicini di casa. Nel corso della giornata sono previste iniziative per i bambini. I grandi invece… potranno scambiarsi i cibi che si sono portati da casa!
Per darci una mano telefonate a Legambiente numero 049/8561212 oppure scrivete a: circolo@legambientepadova.it
Lucio Passi – Portavoce Legambiente Padova