IN VIA FACCIOLATI è NATA LA PRIMA PISTA CICLABILE AUTOGESTITA. LEGAMBIENTE, WWF, FIAB: “ORA IVO ROSSI FACCIA QUELLA VERA”

Si è concluso festosamente e felicemente il “blitz” di oltre una cinquantina di ambientalisti  che dalle 13 alle 14.30 oggi ha “costruito” 400 metri di pista ciclabili per ciascun lato di via Facciolati, dall’incrocio di via Peritile al semaforo con via Forcellini. In questo modo Legambiente, WW, Amici della Bicicletta, hanno voluto dare concretezza alla campagna “a Ruota Libera”, sulla quale da una decina di giorni settimana stanno raccogliendo le firme su una petizione che chiede la congiunzione dei vari tratti di piste ciclabili esistenti a Padova, e la realizzazione di nuove nelle strade di maggiore scorrimento.

Due corridoi ciclabili sono stati disegnati sull’asfalto, con tanto di simbolo stilizzato della pista ciclabile, mentre cartelli e segnaletica a completamento dell’opera sono stati attaccati lungo i marciapiedi.

“La scelta di questa prima manifestazione è caduta su via Facciolati – spiega Sandro Ginestri del Direttivo di Legambiente-  perché questa è una delle radiali principali di Padova. Attraversata quotidianamente da oltre 15.000 veicoli in entrata e uscita dal Centro Storico o diretti alla circonvallazione intorno alle mura è però una della strade principali sulle quali manca la pista ciclabile.

Anche gli interventi di moderazione del traffico, eseguiti in diverse parti della città nell’ultimo anno, qui si sono limitati alla ricolorazione delle strisce pedonali. Altro non era previsto nel Piano Particolareggiato del Traffico redatto da Menorello.”

Costruire una vera pista ciclabile in via Facciolati è dunque possibile e il Comune può scegliere (Vedi scheda tecnica) tra due alternative. Il messaggio per l’Assessore alla mobilità Ivo Rossi è inequivocabile.

Durante la manifestazione gli ambientalisti hanno continuato a raccogliere firme sulla petizione, e a distribuire ai ciclisti le targhette colorate da applicare sotto il sellino delle bici con lo slogan “mento traffico e inquinamento, più piste ciclabili. Ai passanti è stata consegnata la cartina con il progetto completo di rete di piste ciclabili elaborato da Legambiente, WW, Amici della Bicicletta.

 

 

PISTA CICLABILE E SICUREZZA IN VIA FACCILATI – SCHEDA TECNICA

 

    • pista ciclabile sui due marciapiedi, in sede promiscua con i pedoni:

 

 

lo spazio esistente in entrambi i marciapiedi tra questi e la sede stradale attualmente è usufruito da una siepe, di nessun pregio.

 

Utilizzando tale area, fino agli alberi (circa 50 cm), si potrebbe creare uno spazio per ciclisti e pedoni, con linea di separazione nel mezzo.

 

·        pista ciclabile nella carreggiata

 

Analogamente tra i filari di alberi e la carreggiata esiste una siepe che può essere eliminata. Lo spazio nuovo acquisito garantirebbe sia la realizzazione della pista ciclabile protetta monodirezionale che spazi per la sosta della auto in numero addirittura superiore  a quelli esistenti (fino ad 80 stalli), da riposizionare sotto gli alberi. Posti auto a tempo limitato, quindi di aiuto per i negozi lungo la strada.

 

Sicurezza per le bici – cosa fare subito
·        linea di margine esistente – segnaletica per le bici

 

La linea di margine che separa un tratto di via Facciolati a favore dei ciclisti deve essere migliorata con l’utilizzo dei colori delle piste ciclabili, la segnaletica orizzontale e il posizionamento degli occhi di gatto o di paletti catarifrangenti per renderla visibile anche nelle ore notturne.

 

    • Percorso separato e rialzato in corrispondenza della rotatoria con la circonvallazione

 

 

La rotatoria fra via Facciolati e Gattamelata è estremamente pericolosa sia per i ciclisti che per i pedoni. I primi quasi sempre preferiscono scendere dalla bicicletta per attraversarla, i secondi sono costretti ad utilizzare un solo lato per attraversare perché nell’altro è assente il passaggio pedonale.

 

Serve creare un attraversamento ciclo-pedonale su entrambi i lati, rialzato, colorato ed illuminato, con la suddivisione degli spazi fra pedoni e ciclisti come fatto a p.le Savonarola.

 

 

 

    • Segnalare e rendere pienamente fruibile il percorso esistente che evita la rampa del ponte sullo Scaricatore

 

 

In prossimità della salita che porta al ponte si deve segnalare con apposita segnaletica che esiste un breve percorso che collega via Facciolati alla pista ciclabile che, proveniente dal Parco Iris, porta al Ponte di Voltabarozzo. Così si evita di utilizzare, da parte dei pedoni e dei ciclisti, la rampa stradale stretta e molto trafficata.

 

Sicurezza per pedoni – Moderazione del traffico in via Facciolati

 

Obiettivi

 

ridurre la velocità delle auto, mettere in sicurezza pedoni e ciclisti

 

Come

 

  • I passaggi pedonali, attualmente colorati di rosso, devono essere rialzati ed illuminati

 

  • Valutare l’inserimento di mini rotatorie negli incroci con le vie con semaforo, così come l’ingresso dell’ospedale S. Antonio va ripensato e riqualificato per la messa in sicurezza dei pedoni. La realizzazione delle rotatorie permetterebbe tra l‘altro di eliminare la terza corsia di marcia delle auto in corrispondenza degli incroci, guadagnando spazio per la realizzazione della pista ciclabile.