INPENNATA PM10, SEI GIORNI SU OTTO FUORILEGGE
Gravi i rischi per la salute, non aumentare i mezzi inquinanti

Negli ultimi otto giorni Il Pm10 ha superato il limite di legge ben sei volte.Con picchi anche molto alti– avverte Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova, come quello di ieri che ha fatto registrare 91 microgrammi per metro cubo d’aria, contro i 50 che sono i limite nelle 24 ore, o di sabato, che ha visto arrivare le polveri sottili a 94 microgrammi.

Ad oggi a Padova sono 69 i giorni di sforamento del limite di legge, contro i 35 ammessi per legge in un anno. In queste condizioni, continua Passi, appare  evidente che il ventilato acquisto da parte di APS di nuovi bus diesel e non a metano (che produce molte meno polveri sottili) sarebbe un autogol rispetto alle politiche antismog.

Bisogna ricordare che gli effetti del Pm10 sulla salute si manifestano rapidamente in presenza di picchi, soprattutto se perdurano. Le indagini epidemiologiche rilevano l’aggravamento di sintomi respiratori e cardiaci in soggetti predisposti, la comparsa di infezioni respiratorie, l’aumento di crisi d’asma fino a disturbi circolatori ed ischemici, e nei casi più gravi alla morte.

Per proteggersi individualmente va limitata il più possibile la permanenza all’aperto soprattutto in strade molto trafficate, in particolar modo per bambini, anziani e soggetti che già accusano malattie respiratorie. E non è proprio il caso – conclude Passi- di fare attività fisiche o sportive all’aperto che comportino iperventilazione.”