La forza del volontariato e lo strabismo delle istituzioni

Anche quest’anno la giornata internazionale di volontariato ambientale di Puliamo il Mondo sarà caratterizzata a Padova da una grande festa dedicata al recupero, al riciclo ed al risparmio energetico. Ma c’è una grande novità.

Quest’anno la festa organizzata il 28 settembre da Legambiente in Piazza dei Signori si incontra rispettivamente con le feste del Volontariato e della Solidarietà in Piazza (Piazza delle Erbe e della Frutta) realizzando un evento inedito che vedrà coinvolte centinaia di realtà associative.

È un fatto nuovo che dimostrerà visivamente l’importanza e la diffusione raggiunta dalle associazioni di volontariato a Padova le quali operano quotidianamente in maniera spesso invisibile ai più. Un fatto importante anche perché può essere l’inizio di una collaborazione ancora maggiore tra diversi settori del volontariato. Una risorsa immensa per questa città, un potenziale amplissimo. Migliaia e migliaia di persone che contribuiscono a risolvere problemi umani, sociali, ambientali e a fare direttamente integrazione, cultura, assistenza. Un potenziale di cui anche le amministrazioni si avvalgono, utilizzandone gli svariati servizi. Ma quando c’è da decidere delle politiche sociali, per l’integrazione, culturali e ambientali queste associazioni e persone hanno poca voce in capitolo. È come se le amministrazioni dicessero, “bene se fate i servizi, ma le scelt e lasciatele a noi”. È un modo certamente sbagliato di intendere il rapporto tra Politica e Terzo settore. Ci riflettano gli amministratori, ma anche le associazioni stesse che forse dovrebbero pretendere di partecipare e contare di più.

Lucio Passi – Coordinatore Legambiente Padova