Legambiente aiuta il “porta porta”

In questi giorni a Camin, Granze, Terranegra e San Gregorio i residenti stanno ricevendo i bidoncini per passare alla raccolta differenziata “porta a porta”, che inizierà operativamente dal 2 maggio.

Da quel giorno spariranno campane e cassonetti di strada e partirà il ritiro domiciliare dei rifiuti divisi in casa.

Legambiente aiuterà il decollo del porta a porta, istituendo numerosi punti informativi in quartiere, perché lo ritiene il metodo più efficace per aumentare in qualità e quantità la raccolta differenziata. Infatti più i rifiuti vengono differenziati e riciclati e meno ci sarà bisogno di inceneritori e discariche, si risparmieranno materie prime ed energia, si diminuiranno le emissioni di gas che modificano il clima.

I primi due punti informativi di Legambiente, dove gli operatori dell’Associazione sono a disposizione dei cittadini per spiegare il nuovo metodo, nonché per mostrare come si fa concretamente la divisioni dei rifiuti nei nuovi bidoncini domestici, saranno attivi sabato 9. Uno presso il Supermercato Lando C.so Stati Uniti, dalle ore 10 alle 13, e un secondo in via Granze Sud ingresso parco ranuncoli ore 10 – 13. I punti informativi di Legambiente saranno in quartiere tutti i giorni fino al 5 maggio (vedi calendario) presso i vecchi cassonetti, attività commerciali e di domenica davanti alle chiese all’uscita delle messe.

A Padova la raccolta differenziata dei rifiuti è circa al 43%, ma la recente apertura della terza linea dell’inceneritore di San Lazzaro potrebbe farle segnare il passo. L’inceneritore serve anche la provincia di Padova, naturalmente. Se la raccolta differenziata raggiungesse il 63% a livello provinciale, le tre linee sarebbero sufficienti per bruciare tutti i rifiuti non differenziati. Se arrivasse al 70%, basterebbero le linee 2 e 3, e la prima linea si potrebbe chiudere.

E’ per questo che da tempo Legambiente chiede programmare la chiusura della prima linea. Se Padova nei prossimi anni aumenterà la percentuale di raccolta differenziata avremo tutti più forza per chiedere la chiusura degli inceneritori.

E’ anche per questo che Legambiente aiuta il porta a porta, che se riuscirà bene a Camin nei prossimi mesi si estenderà negli altri quartieri di Padova.

Davide Gobbo – Resp. campagna "Legambiente aiuta il porta aporta"