Oggi 4 giugno alle 12, al Chiostro del Convento di San Francesco, è stata presentata la Mostra Fotografica, I “CASONI”, Memorie da salvare che sarà aperta al pubblico da martedì 7 a sabato 11 giugno dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 – 18.30 presso il Chiostro del Convento di San Francesco in Via s. Francesco 118 a Padova.
"La mostra, organizzata dai volontari di “Salvalarte” di Legambiente Padova, non è soltanto un’iniziativa di sensibilizzazione e di recupero della memoria ma vuole anche denunciare il concreto pericolo della scomparsa di due degli ultimi Casoni rimasti, quelli di Vallonga di Arzergrande" hanno detto Angelo Galato e Silvano Schiavo di Legambiente, curatori della mostra, presente il Sindaco di Arzergrande.
I “Casoni” rappresentano tanta storia del Piovese, storia di fatiche, di miseria ben identificata in queste “povere” abitazioni, dove la maggioranza dei materiali usati per la costruzione (canna palustre, paglia, travi di robinia, mattoni di argilla, etc.) provenivano dall’ambiente prossimo alla laguna, a dimostrazione della capacità dell’uomo di integrarsi con il territorio circostante. All’inizio del secolo scorso erano migliaia i “Casoni” presenti nel territorio del Piovese, Tra gli anni 50-60 del ‘900 il grande sterminio, a cui ne sopravissero solo una decina. Oggi il loro numero si è ulteriormente ridotto e, di fatto, possiamo identificarne solo 4: due a Piove di Sacco e due a Vallonga di Arzergrande. I due di Piove di Sacco (1 in via Ramei e 1 sulla Provinciale per Corte) sono di proprietà comunale e sono stati praticamente ricostruiti, mentre i due di Vallonga hanno ancora l’aspetto originale e, uno di questi, è ancora abitato.
Perciò, hanno concluso Galato e Schiavo "con questra mostra vogliamo lanciare anche un appello per salvare i due casoni di Vallonga di Arzergrande che, privi di tutele, rischiano di scomparivre tra breve, segnalando ancora una volta alle istituzioni pubbliche la necessità di avviare al recupero ed alla salvaguardia il nostro patrimonio storico-architettonico-artistico, soprattutto quello considerato minore". La salvaguardia dei Casoni di Arzergrande, abbinatata alla possibilità di utilizzo per scopi didattici-turistici (come già avviene per quello di via Ramei), potrebbe incrementare così la rete di un vero e proprio Ecomuseo del Territorio della Saccisica."
Legambiente Padova – info: Davide Sabbadin 339 3694089