MAL’ARIA: LENZUOLA “NO SMOG” E STRISCIONI SUI CAVALCAVIA PADOVANI
Legambiente: “Ecco cosa fare per liberarsi dello smog”

Oggi i volontari di Legambiente hanno tappezzato, con striscioni e centinaia di lenzuola “No  smog” i luoghi simbolo dell’ingorgo automobilistico di Padova: ponte del Bassanello, cavalcavia Borgomagno, cavalcavia Chiesanuova. Un  mega striscione con la stessa scritta è stato calato anche dal Ponte Isonzo.  “L´azione messa in campo dai nostri volontari – spiegano da Legambiente – mira  prima di tutto ricordare all’opinione pubblica e agli amministratori che di inquinamento si muore quasi quattro volte di più che di incidenti stradali. Oggi il 67% della mobilità si basa sull´auto, una follia che va corretta aumentando l´utilizzo di mezzi collettivi ed ecologici. Costruire più strade per alleviare il traffico è come allentare la cintura per curare l’obesità. “

 

Legambiente invece propone:

 

Regione Veneto: aumentare il trasferimento fondi alle aziende di trasporto pubblico urbano ed extraurbano fermo al 1996! Servono almeno 20 milioni di euro annui in più per i sette capoluogo.

Provincia di Padova: introdurre il biglietto unico APS – SITA – Treni Regionali (previsto per legge dal 1998).

 

Comune di Padova
* Trasformare subito il milione e mezzo di euro deliberato, per potenziare le frequenze dei bus padovani, in servizi aggiuntivi.

 

* Per non vanificare il finanziamento bisogna togliere traffico dalle strade dove tra poche settimane circoleranno più autobus. Servono più parcheggi scambiatori all´altezza delle tangenziali e selezione dell´accesso alla città. Va iniziata  una nuova politica tariffaria della sosta anche in zone di prima periferia per sostenere l´uso dei park scambiatori. Vanno fatte nuove corsie preferenziali per aumentare la velocità dei bus.

 

Patto anti smog a Padova
Queste scelte debbono essere condivise, perciò serve che in città si sigli un vero e proprio patto contro l’inquinamento che veda impegnate, oltre il comune, categorie sociali ed economiche, per definire come ciascuno contribuisce alla lotta allo smog.  Ad esempio:
* il comune condivida le decisioni sulla revisione della rete dei mezzi pubblici
* le associazioni dei commercianti favoriscano i clienti che usano bici o bus
* le associazioni dei pubblici esercizi investano sull´uso del sistema CityPorto per la distribuzione delle merci
* le grandi aziende ed Un industria istituiscano i Mobility manager dove mancano e diano benefit economici ai propri dipendenti che usano il trasporto pubblico (come il Comune di Padova che copre il 50% degli abbonamenti)
* le aziende del trasporto pubblico promuovano agevolazioni tariffarie (abbonamento lavoratore, estensione biglietto famiglia) e investano sull´informazione agli utenti (mappe dei servizi e delle integrazioni, informazioni alle fermate, teleinformazioni)