Padova da anni è tra le 5 città più inquinate d’Italia dal Pm10 (poveri sottili)
La fonte di emissione principale è il traffico. 500mila spostamenti in auto ogni giorno, 59 auto ogni 100 abitanti.
Traffico che contribuisce allo spreco energetico. Per ogni abitante si consumano 494 “chili di petrolio equivalente” di benzina e diesel ogni anno. Il 31% della CO2, gas che produce l’effetto serra, prodotto da Padova, esce dai tubi di scappamento.
Le piazze e le aree storico-artistiche sono sepolte dalle auto.
Pedoni, ciclisti, disabili sono penalizzati dal parcheggio selvaggio e dalla pericolosità stradale.
La congestione penalizza chi si sposta in bus sempre più lenti e meno puntuali.
Traffico che contribuisce allo spreco energetico. Per ogni abitante si consumano 494 “chili di petrolio equivalente” di benzina e diesel ogni anno. Il 31% della CO2, gas che produce l’effetto serra, prodotto da Padova, esce dai tubi di scappamento.
Le piazze e le aree storico-artistiche sono sepolte dalle auto.
Pedoni, ciclisti, disabili sono penalizzati dal parcheggio selvaggio e dalla pericolosità stradale.
La congestione penalizza chi si sposta in bus sempre più lenti e meno puntuali.
Per questo alle 11,00 di sabato 25 novembre tappezzeremo i principali cavalcavia ed incroci cittadini con centinaia di lenzuola “NO SMOG”.
Per richiamare l’attenzione dell’amministrazione comunale sulla necessità di contenere il traffico che attraversa la città, potenziando subito il trasporto pubblico (corsie preferenziali per garantire puntualità e velocità dei mezzi), contenendo il traffico privato (nuovi parcheggi scambiatori e politica della sosta a pagamento anche nella prima periferia), realizzando nuove aree pedonali-ciclabili soprattutto in periferia (nuove centralità periferiche riqualificate e pedonalizzate che interrompano il traffico di penetrazione) e promuovendo un nuovo trasporto ferroviario nell’area metropolitana in accordo con la Provincia e i Comuni contermini.
Per richiamare l’attenzione dell’amministrazione comunale sulla necessità di contenere il traffico che attraversa la città, potenziando subito il trasporto pubblico (corsie preferenziali per garantire puntualità e velocità dei mezzi), contenendo il traffico privato (nuovi parcheggi scambiatori e politica della sosta a pagamento anche nella prima periferia), realizzando nuove aree pedonali-ciclabili soprattutto in periferia (nuove centralità periferiche riqualificate e pedonalizzate che interrompano il traffico di penetrazione) e promuovendo un nuovo trasporto ferroviario nell’area metropolitana in accordo con la Provincia e i Comuni contermini.
Per chiedere alla Regione Veneto – latitante e colpevolmente assente- un vero piano antismog e perchè sia aumentato il contributo al trasporto pubblico addirittura diminuito del 2,6% rispetto a quello del 1996, che fa della nostra Regione la quart’ultima in Italia per contributi al trasporto collettivo.
PARTECIPA ANCHE TU. Per saperne di più contatta Andrea o Sandro allo 049 856.12.12 di Legambiente, o scrivi una mail a legambiente_padova@libero.it.
Inoltre mercoledì 22 novembre alle ore 18 ti invitiamo a Legambiente, via M. Sabotino 28 (laterale di via Palestro) per preparare il “blitz” di sabato 25.