Memorial e Luce, che sia un omaggio ai caduti di ogni guerra

Le associazioni pacifiste e ambientaliste che hanno preso posizione sul momumento «Memorial e Luce», hanno chiesto al sindaco Flavio Zanonato e all’architetto Daniel Libeskind che il monumento delle Porte Contarine sia intitolato ai caduti di tutte le guerre e di tutti i terrorismi.
“Riteniamo che non si debbano fare discriminazioni fra le vittime. Se si realizza un monumento per la tragedia che è accaduta a New York l’11 settembre 2001, bisogna pensare anche ai crimini che vi sono collegati» ha ricordato don Albino Bizzotto, dei Beati i costruttori di pace, formalizzando la proposta.
Don Albino ha anche aggiunto: “Faccio mie le parole di Cindy Sheehan, la mamma che ha perso il figlio Casey in Iraq e che vuole incontrare George Bush: Sapete, l’unico modo in cui si può onorare il sacrificio di mio figlio è portando il resto delle truppe a casa, fare in modo che la morte di mio figlio conti per la pace, per l’amore, non per la guerra e l’odio che Bush difende”.
Legambiente è tra queste associazioni che chiedono di non discriminare le vittime e realizzando un monumento per la tragedia che è accaduta a New York l’11 settembre 2001 occorre non dimenticare, occorre pensare anche ai crimini che vi sono collegati: all’Afghanistan, all’Iraq, all’umiliazione inferta all’Onu.
La richiesta, presentata nel corso di una conferenza stampa, è stata sottoscritta da: Giuliana Beltrame, capogruppo del Prc in consiglio comunale; Marina Bastianello dell’Arci; Gianna Tirondola dell’Assopace; Giuliana Ortolan delle Donne in Nero e Claudio Carrara del Mir.