In questi ultimi anni si è prodotta una rottura terribile rispetto ai criteri plurisecolari che sono alla base della tutela del patrimonio storico-artistico e paesaggistico.

Per questo il gruppo di Legambiente “Salvalarte” ha organizzato per martedì 21 marzo alle 18.00 alla sala ex Dazio Barriera Saracinesca, in riviera Paleocapa 98 un incontro per discutere di come rilanciare la difesa dei beni culturali e del paesaggio.

 “Pochi sanno – ricorda l’organizzatrice dell’incontro Roberta di Luca di Legambiente” che il  Ministero dei Beni Culturali è allo sbando con un taglio sugli stanziamenti del 25%, con uno smantellamento di quasi il 50% delle Soprintendenze. Funziona lo spot che i beni contano solo se produttivi con la Patrimonio S.p.a., i musei vengono privatizzati e i parchi commercializzati. I fondi provenienti dalle estrazioni del lotto voluti come contributo straordinario per i restauri finiscono per pagare le carte delle fotocopiatrici e le bollette delle pulizie delle sale. Siamo rovinati dai condoni, dalle sanatorie e dagli abusi e sta prevalendo la volontà di indebolire l’idea cardine di interesse generale e di inalienabilità dei beni culturali.

Tutela-Gestione-Valorizzazione- Fruizione: questo il continuum che garantisce il bene comune nellinteresse di tutti. 

L’idea di Legambiente è quella di rilanciare l’articolo 9 della nostra Costituzione perchè proprio dal principio di tutela in essa contenuto possano scaturire precise garanzie per il futuro, evitando che qualsiasi maggioranza di governo ne indebolisca i valori collettivi sfuggendo a qualsiasi confronto democratico.

Interverranno:

Titti Panajotti, presidente Italia Nostra Padova

Elio Franzin, presidente Amissi del Piovego

Andrea Colasio, componente commissione cultura della Camera