Operazione cassonetto selvaggio

Caro cittadino (padovano e non),
il sistema di raccolta dei rifiuti a Padova langue da tempo e la percezione della qualità del servizio è spesso scadente. Cassonetti sbordanti, rifiuti (anche ingombranti o pericolosi) abbandonati intorno alle campane. Per avere un quadro verosimile di come funziona la raccolta differenziata in città, Legambiente ha deciso di promuovere la campagna “operazione cassonetto selvaggio” per verificare la situazione di cassonetti, campane e pulizia delle strade sul territorio.
Per farlo abbiamo bisogno dell’aiuto di chi vive il problema con maggiore sensibilità e quindi gli chiediamo di trasformarsi – almeno per una volta – in “investigatori”.
L’idea è di dotare il cittadino-investigatore di una semplice scheda di campo con cui valutare lo stato di strade, cassonetti e campane della via in cui abita. L’operazione è abbastanza semplice: basterà recarsi in strada e dare un giudizio (buono, sufficiente o insufficiente) in funzione della situazione che ci si trova di fronte, utilizzando un foglio di riferimento che aiuterà nel dare il giudizio.
Ovviamente quanti più saremo, tanto più fedele sarà la fotografia della raccolta rifiuti in città e minore sarà l’impegno chiesto a ciascun socio-investigatore.
Nel sito di Legambiente (clicca qui) si trova la scheda da utilizzare per il rilievo: è possibile compilarne più copie per rilevare punti diversi del proprio quartiere. Per formulare i giudizi dovrai fare riferimento al documento riguardante la valutazione.
Caro cittadino, se sei interessato puoi dare la tua disponibilità inviando una mail a cassonettoselvaggio@interfree.it. In base alla tua disponibilità ti sarà assegnata una via o una serie di vie da rilevare; quando avrai compilato le schede ti basterà restituirle a Legambiente via fax o via e-mail o alla prima occasione che hai di passare in sede.
Il tuo contributo è importante per capire se la raccolta differenziata a Padova funziona veramente. L’operazione cassonetto selvaggio non è solo “investigazione”, ma rappresenta anche un momento di riflessione sulla eccessiva produzione di rifiuti e sullo spreco di risorse legato al nostro stile di vita. I rifiuti della città di Padova contribuiscono per l’80% al riempimento veloce della discarica di S. Urbano, tanto che per far fronte a questo problema è previsto il raddoppio dell’inceneritore di Padova che arriverà a trattare 450-500 tonnellate al giorno di rifiuti; una potenzialità che potrebbe coprire il 35% del rifiuto prodotto in tutta la Provincia di Padova, con evidente aggravio sull’inquinamento dell’aria già pesante sulla città.
Caro cittadino, dacci una mano a migliorare la qualità della vita a Padova anche da questo punto.