Il valore limite per la protezione della salute umana dall’ozono è di 120 microgrammi per metro cubo d’aria al giorno da non superarsi per più di 25 giorni l’anno. Ad oggi – dichiara Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova- il limite è stato superato per 34 giorni dall’inizio dell’anno. Non sono solo l’afa e il caldo che causano il record di ricorsi al pronto soccorso di questi gironi, ma anche le alte concentrazioni di ozono: da Venerdì sempre sopra del limite dei 120 microgrammi, con punte sino a 190 (martedì).
Il valore obiettivo per la protezione della salute umana, fissato dal Dlgs 183/04, in vigore dal 2010, viene calcolato rispetto alla soglia dei 120 μg/m3, da non superare per più di 25 giorni per anno civile come media su 3 anni. Nel triennio 2010-2012 le media annua è stata di 81 superamenti, più di tre volte del limite di 25 giorni fissato per legge. Tale superamento nel triennio scorso avrebbe dovuto portare la Regione, almeno da quest’anno, ad attivare, anche attraverso il coordinamento dei Comuni interessati dai superamenti, azioni mirate per ridurre l’inquinamento da ozono. Come prescrive il Dlgs 183/04 che all’articolo 3 impone che le regioni adottino un piano al fine di non superare i valori per la protezione della salute umana. Azioni di cui non abbiamo visto traccia.
“L’Ozono – continua Passi – è il contraltare dell’inquinamento da polveri sottili dei mesi più freddi. Entrambi sono un problema cronico, causato dal massiccio traffico veicolare. Di fonte a questi dati, anche indipendentemente dalla Regione, Il Sindaco deve adottare concrete misure e politiche di contrasto. E’ indispensabile intraprendere in modo urgente azioni strutturali sulla mobilità urbana, disincentivando seriamente il traffico privato e promuovendo modalità sostenibili di trasporto di persone e merci, a partire dal potenziamento del trasporto pubblico sostenuto dal pedaggio urbano (il cosiddetto ecopass). Solo così si potrà davvero combattere l’inquinamento atmosferico, liberare i polmoni dei cittadini e le strade delle nostre città”.