Al quinto giorno consecutivo di superamento della soglia d’attenzione e all’ottantaduesimo giorno del superamento del valore per la protezione umana sul lungo periodo, Legambiente scrive ai sindacati.
Spiega Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova: “il Comune di Padova continua a non parlare dello smog fotochimico che insiste sulla nostra città. Eppure, secondo il Decreto Legislativo 155/2010 che recepisce la Direttiva 2008/50/CE, dopo tre giorni in cui si supera la soglia di attenzione (“livello oltre il quale sussiste un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata) si impone di assicurare informazioni adeguate e tempestive alla popolazione”.
“Certamente non bastano i radi accenni – che non forniscono dati ed non informano sui rischi – che il Comune offre sul proprio sito…. Qui bisognerebbe convocare conferenze stampa e parlarne su TV e giornali locali”, conclude Passi.
Vista l’ignavia dell’Amministrazione comunale, Andrea Nicolello, responsabile mobilità di Legambiente Padova ha invitato una lettera aperta alle organizzazioni sindacali affinché tutelino, loro stesse, i lavoratori.
Segue lettera