Ozono, come si forma?

Al livello del suolo la molecola di ozono si forma quando altri inquinanti, principalmente ossidi di azoto e composti organici volatili, che escono dai nostri tubi di scappamento, reagiscono a causa della presenza della luce del sole.

Le sorgenti di questi inquinanti "precursori" dell’ozono sono di tipo antropico (i veicoli a motore, le centrali termoelettriche, le industrie, i solventi chimici, i processi di combustione ect) e di tipo naturale, quali i boschi e le foreste, che emettono sostanza organiche volatili molto reattive” (fonte ARPAV).

Le concentrazioni di ozono sono influenzate da diverse variabili meteorologiche come l’intensità della radiazione solare, la temperatura, la direzione e la velocità del vento: ecco perché si osservano delle sistematiche variazioni stagionali nei valori di ozono.

Nei periodi tardo-primaverili ed estivi, le particolari condizioni di alta pressione, elevate temperature e scarsa ventilazione favoriscono il ristagno e l’accumulo degli inquinanti e il forte irraggiamento solare innesca una serie di reazioni fotochimiche che determinano concentrazioni di ozono più elevate rispetto al livello naturale che è compreso tra i 20 e gli 80 microgrammi per metro cubo di aria.