Il recente dibattito seguito alla presentazione del Documento Preliminare, predisposto dai consulenti incaricati della redazione del P.A.T. di Padova, ha evidenziato luci e ombre sottese ai contenuti delle scelte strategiche di assetto da esso individuate, raffrontate in special modo a quelle indicate dal gruppo tematico di Agenda 21 nel proprio documento di sintesi (presentato alla Giunta Comunale il 20 febbraio scorso.
Se si osserva positivamente che il Documento Preliminare riprende larga parte della struttura e dei contenuti generali delle tematiche discusse da Agenda 21, al contempo esso “tralascia” alcuni obiettivi ed azioni rilevanti discussi e condivisi dal gruppo; inoltre taluni temi risultano trattati con minor grado di approfondimento rispetto ad altri, pur essendo ben descritti nel documento di sintesi.
In particolare, nella trattazione del Sistema Ambientale si osserva:
>> è del tutto assente il sottotema/scenario “rischio idraulico” dovuto ai fiumi maggiori con risvolti specie per il bacino della Zona Industriale, per il quale Agenda 21 aveva segnalato l’obiettivo di “Valutazione del ruolo del completamento dell’Idrovia Padova Mare”, e in relazione a questo, indicata come azione, il “non consentire l’utilizzo a fini edificatori da parte della ZIP delle aree destinate a tale completamento”. Si conviene che il tema riveste carattere sovracomunale (come altri ancora) e vada perciò discusso anche al tavolo del PATI, ma riteniamo che il Doc. Prel. debba contenere tutti i sottotemi già discussi da Agenda21, in quanto espressione di “bisogni e attese delle diverse componenti della società”;
>>sul tema del Verde urbano, non viene riportata la proposta di “inserimento all’interno del Regolamento Edilizio di una Sezione dedicata al Verde”, sull’esempio di altri Comuni.
per il Sistema Infrastrutturale e mobilità sostenibile:
>> trattando di “Trasporto urbano”mancano obiettivi e azioni rilevanti, quali il “potenziamento del trasporto pubblico utilizzando anche corsie preferenziali”, e la visione più a livello di quartiere di “conservazione/potenziamento del trasporto pubblico studiato per categorie di utenti”.
>>trattando della “Rete della grande viabilità” ampio spazio è dato ai temi sovracomunali del GRA e della Gronda Sud, ma non a quello dell’ipotesi di “Camionabile PD-VE anch’essa discussa in Agenda21.
>> mancano poi del tutto le altre tipologie infrastrutturali trattate nel gruppo: “Sistema fluviale” e “Sistema aeroportuale”, con gli obiettivi dell’approfondimento dell’Idrovia quale rete trasportistica commerciale alternativa”al trasporto su gomma”; quello dell’ “anello fluviale soprattutto in funzione turistica” e quelli proposti per “l’aeroporto Allegri”.
per il Sistema Insediativo:
>> del tutto insufficiente troviamo la parte riguardante la “città storica”, per la quale non sono stati riportati gli obiettivi, né azioni, condivisi in maniera articolata da Agenda21: ruolo del centro storico, riqualificazione del sistema delle piazze con attenzione al recupero di quelle minori, l’accessibilità e i parcheggi, valorizzazione sociale di luoghi importanti, per esi Prato della Valle e Foro Boario;
>>all’interno di questo tema generale, manca anche un cenno all’obiettivo rilevante della “Ricerca della qualità ecologica e sociale dell’abitare” e tra le azioni, la proposta di “Redazione di linee guida per la qualità energetica e ambientale degli edifici, sull’esempio di altri Comuni;
>>abbiamo notato che le attività produttive e i servizi non vengono trattati come sistemi a sé stante (diversamente dalla struttura adottata in Agenda21, nonché del PATI), mancando forse di chiarezza.
Infatti, viene individuato il “Sistema insediativo e dei grandi servizi urbani”, che a un certo punto ricomprende anche le attività produttive (ampiamente trattate).
per i Grandi servizi urbani:
>> Agenda 21 aveva proposto una visione sistemica, inserendo nel proprio documento una delle indicazioni già presenti nel PAL di Padova: la “redazione di uno specifico “Piano dei Servizi”, che invece non è stata ripresa nel Doc. Prel;
>> inoltre, notiamo che dei sottotemi già trattati da Agenda21, manca quello relativo al “Sistema dei servizi di pronto accesso” (o di quartiere).
Cosetta Bernini, Comitato parco Guizza e salvaguardia del verde