Avevamo accolto- dichiara con una nota Legambiente Padova- positivamente la decisione di semipedonalizzare Via Garibaldi presa dal Sindaco Bitonci. Sembrava un’inversione di tendenza rispetto ai numerosi atti presi in questi mesi dalla Giunta volti a penalizzare trasporto pubblico, pedoni e ciclisti. E invece, il pensiero “autocentrico” a senso unico è tornato a colpire, spostando le rastrelliere delle bici in Piazza delle Erbe. Ci chiediamo infatti se lo spostamento delle rastrelliere è avvenuto dopo un ragionamento complessivo o semplicemente perchè c’era il bisogno di trovare cinque nuovi posti auto. Certo, il danno per i ciclisti in questo caso è quasi nullo, ma rimane sbagliato l’atteggiamento: chi usa la bici viene considerato sempre solo dopo le auto. Eppure, secondo i dati forniti dal Comune stesso, il 17% degli spostamenti che avvengono a Padova sono in bici: sono ben 140.000. Una grande massa di spostamenti non inquinanti, al quale bisogna prestare più attenzione e che va incrementata.
Era il 2006 quando per la prima volta abbiamo detto che le rastrelliere in Piazza delle Erbe erano insufficienti. Qualcosa è stato migliorato, passando negli anni dai 120 posti (piazza Erbe più Via municipio) ai 150, ma rimane comunque un problema di carenza di rastrelliere che con interventi come quello appena effettuato non viene affrontata, preferendo cercare soluzioni solo per parcheggi per auto. Insomma, si tratta di un’occasione persa!