E’ stata presentata sia in sede comunale che in sede provinciale dai consiglieri del Gruppo Verdi per la Pace d’Agostino e De Marchi una mozione che cerca di incentivare buone pratiche quotidiane, possibili e poco dispendiose, per il risparmio idrico.
La prima, piccola mossa, che abbiamo voluto proporre è quella di richiedere che venga inserita nel regolamento edilizio una disposizione che imponga, nel caso di abitazioni con orti e giardini, la predisposizione di impianti per la raccolta delle acque piovane a fini irrigui; la disposizione, ovviamente, può trovare applicazione solo per le nuove abitazioni. Per l’adeguamento di quelle già esistenti, per cercare di porre un freno allo spreco di acqua potabile per l’irrigazione, chiediamo invece che vengano sostenuti con contributi economici da parte dell’Amministrazione quei cittadini che si attiveranno per la predisposizione di vasche di raccolta acque piovane e sistemi irrigui da queste alimentate, ovviamente in presenza di requisiti di reddito da determinarsi.
Chiediamo poi alle amministrazioni di dotare di sistemi di irrigazione non spreconi giardini, orti e parchi pubblici; non ci pare una misura di poco conto, per esempio, pensando ai giardini comunali o al cimitero maggiore.
L’acqua è uno dei beni comuni che, anche nei nostri territori, vive i maggiori pericoli; è un bene di tutti che va preservato, tolto ad ogni mira speculativa e tutelato quotidianamente, a partire dalle piccole cose come queste per arrivare ai ben più gravi problemi determinati dalla cementificazione e dalla militarizzazione dei territori (come per la falda freatica vicentina messa a grave rischio dalle opere “complementari” alla realizzazione della Ederle due al Dal Molin, argomento su cui abbiamo presentato interrogazioni scritte a tutt’oggi inevase).
Aurora d’Agostino – consigliera comunale
Paolo De Marchi – consigliere provinciale