Ma sosteniamo l’ANCI N nella sua protesta contro il governo del 22 settembre
Sono 84 i Comuni veneti (vedi lista in fondo) a cui Legambiente Veneto ha scritto nei giorni scorsi per chiedere chiarimenti in merito ai provvedimenti antismog adottati nel 2005, e che si intende adottare per il prossimo autunno e inverno.
L’iniziativa di Legambiente mira a contrastare una tendenza già ampiamente manifestatasi lo scorso inverno, quella che, in assenza di decisioni a livello regionale, ha visto molti comuni “sfilarsi” dalla lotta al Pm10.
Lo scorso anno nel Veneto misure come le targhe alterne o i blocchi totali del traffico hanno coinvolto meno del 2% della superficie della pianura veneta. E’ evidente che in queste condizioni i risultati non posso essere particolarmente brillanti. Gli sforzi di una città virtuosa come Padova, ad esempio, vengono i parte vanificati dallo “squagliamento” dei comuni della provincia.
“Non intendiamo criminalizzare i Comuni – spiega Lucio Passi della Segreteria regionale di Legambiente Veneto – a cui la Regione ha scaricato la patata bollente della lotta allo smog delegando a loro e alle province ogni decisione, oltrettutto senza fornire risorse economiche adeguate. Bene ha fatto l’Associazione nazionale dei Comuni d’Italia, ad invitare le città per bocca di Dario Esposito, Presidente della Commissione Ambiente ANCI, ad organizzare blocchi del traffico in occasione della giornata europea senz’auto del 22 settembre, per sensibilizzare il Governo che finora non ha dimostrato un forte impegno sul tema dello smog. L’Anci chiede al Governo di introdurre nella Finanziaria provvedimenti seri sull’inquinamento e una mobilità sostenibile e questa posizione è pienamente condivisa da Legambiente”. “Ma l’irresponsabile comportamento di Regione e Governo – conlude Passi – non può essere alibi per i Sindaci che devono tutelare la salute pubblica dei loro cittadini contro ogni altro interesse.”
Il Piano di Risanamento dell’aria dalla Regione Veneto classifica in zona “A” – la zona critica più critica per il Pm10, dove è necessaria l’applicazione di energici piani d’azione – già una trentina di Comuni, ma con una serie di monitoraggi effettuati con stazioni fisse e rilocabili realizzati da ARPAV e pubblicati nel Report qualità dell’aria “Polveri Pm10 nel Veneto”, è stato possibile ottenere una situazione ulteriormente aggiornata delle criticità per il PM10 sul territorio regionale. Sono 84, i Comuni del Veneto che secondo ARPAV andrebbero collocati in fascia A, un numero destinato ad aumentare visto che le campagne di monitoraggio proseguono, e tutti gli esperti concordano nel ritenere omogeneamente inquinata dal Pm10 la pianura centrale veneta.
Avendo ben presente i diversi ruoli, l’azione di Legambiente è simile, nello spirito, all’intenzione annunciata ieri da alcune Procure, e cioè di verificare fin dall’inizio la reale messa in campo di provvedimenti e piani antismog.
Legambiente si attende le risposte dei Comuni entro le prossime settimane (non rispondere sarebbe un’omissione d’atti d’ufficio perhè il diritto all’accesso ai dati ambientali ed ai provvedimenti amministrativi, da parte di cittadini e associazioni è garantito per legge).
Dopo di che riassumerà con un dossier pubblico le riposte, e valuterà se vi saranno gli estremi per diffidare e denunciare i Sindaci palesemente inadempienti.
Analoga attenzione sarà posta anche verso i tavoli zonali coordinati della Province, per verificare che anch’esse operino concretamente per attivare provvedimenti su scala territoriale ampia. Infine Legambiente valuterà attentamente anche l’operato del Comitato di indirizzo e sorveglianza della Regione affinché coordini anche temporalmente i provvedimenti provinciali sulla scala regionale più ampia possibile.
Comuni già in fascia A, o indicati da Arpav come Comuni da inserire in fascia A: Abano Terme PD
Adria RO
Altavilla Vicentina VI
Arcugnano VI
Arzignano VI
Asolo TV
Bassano VI
Battaglia Terme PD
Belluno BL
Borgoricco PD
Buttapietra VR
Cadoneghe PD
Camposampiero PD
Castel D’Azzano VR
Castelfranco Veneto TV
Castelnovo Bariano RO
Chioggia VE
Cittadella PD
Conegliano TV
Conselve PD
Costabissara VI
Dolo VE
Due Carrare PD
Este PD
Feltre BL
Gaiarine TV
Godega di Sant’Urbano TV
Grisignano di Zocco VI
Jesolo VE
Lavagno VR
Legnago VR
Marano Vicentino VI
Mareno di Piave TV
Melara RO
Mestre VE
Mira VE
Mirano VE
Mogliano Veneto TV
Monselice PD
Montebelluna TV
Montecchio Maggiore VI
MontegrottoTerme PD
Musile di Piave VE
Noale VE
Noventa Padovana PD
Orsago TV
Padova PD
Pedavena BL
Pernumia PD
Piove di Sacco PD
Ponte San Nicolo PD
Porto Tolle RO
Porto Viro RO
Portogruaro VE
Quarto d’Altino VE
Roverchiara VR
Rovigo RO
Rubano PD
S. Biagio di Callalta TV
S. Dona di Piave VE
S. Fior TV
S. Giorgio in Bosco PD
S. Giovanni Ilarione VR
S. Giovanni Lupatoto VR
S. Lucia di Piave TV
S. Martino di Lupari PD
S. Vendemiano TV
San Martino di Lupari PD
Schio VI
Scorzè VE
Sona VR
Spinea VE
Torri di Quartesolo VI
Treviso TV
Valdagno VI
Vazzola TV
Verona VR
Vestenanova VR
Vicenza VI
Vigodarzere PD
Villafranca PD
Vittorio Veneto TV
Zero Branco TV
Fonte: Sito Arpav – Report qualità dell’aria “Polveri Pm10 nel veneto” – Elaborazione Legambiente