PM10 A LIVELLI STELLARI
131 giorni di aria fuorilegge

Sta finendo malissimo questo novembre 2017 dal punto di vista dell’inquinamento atmosferico.
“Dal 18 novembre – avvisa, Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova – il Pm10 è stato registrato consecutivamente al di sopra del limite legge di 50 microgrammi per metrocubo d’aria (limite giornaliero di legge), fino ai picchi di 106 microgrammi di giovedì e 111 di venerdì”.

Dal 1 novembre al 24 novembre i giorni sopra il limite di legge  sono stati ben 11.

Dal primo gennaio 2017 il Pm10 ha raggiunto raggiunto 78 sforamenti del limite giornaliero di legge che possono essere al massimo 35: il peggior dato dal 2013 (eccettuato il 2015). Se si aggiungono i 53 giorni di ozono sopra il limite di legge di questa estate. registriamo un totale di 131 giorni in cui abbiamo respirato aria avvelenata e fuorilegge. Più di un giorno su 3.

“Siamo preoccupati – prosegue Passi – perché il Pm10 da 17 anni causa a Padova tra le 50 e le 100 morti premature all’anno e non vediamo ancora in atto misure strutturali per il contenimento dello smog”. E’ fondamentale che in Giunta chi ha le deleghe all’Ambiente e alla Mobilità collabori strettamente, anche con gli attori sociali, per avviare in modo urgente azioni strutturali sulla mobilità urbana, disincentivando seriamente il traffico privato e promuovendo modalità sostenibili di trasporto di persone e merci, a partire dal potenziamento del trasporto pubblico. Legambiente chiede di condividere il redigendo PIANO PER LA MOBILITA’ SOSTENIBILE.

Dalla malattia dello smog si può uscire: gli ingredienti della ricetta sono: alberi che tornano a essere i protagonisti del centro e delle periferie, reti ciclabili e ciclabilità diffusa, potenziamento dei mezzi pubblici utilizzando gli introiti derivati dalle multe degli autovelox e forme di tariffazione per scoraggiare l’utilizzo delle auto, organizzazione del car pooling urbano (auto condivise), potenziamento di car e bici sharing”.