PM10, DECIMO GIORNO CONSECUTIVO DI SFORAMENTI
Allertare la cittadinanza

Decimo giorno consecutivo di sforamento del Pm10 a Padova. Ieri le polveri sottili hanno, per il decimo giorno consecutivo superato i limiti di legge anche con picchi altissimi: oltre i 100 microgrammi per metrocubo d’aria, quando il limite di legge per il pm10 è 50 (vedi tabella). Così a Padova come in quasi tutto il Veneto.

Questo è il risultato – commenta Lucio Passi, Portavoce di Legambiente Padova, della politica Regionale che ha abdicato ad ogni azione di coordinamento, perciò i comuni vanno in ordine sparso. Questi picchi di Pm10 non vanno assolutamente sottovalutati-  continua Passi. E’ fondamentale che le istituzioni preposte allertino la popolazione per limitare i danni. Infatti Nella popolazione esposta si rileva l’aumento dell’aggravamento di sintomi respiratori e cardiaci in soggetti predisposti, infezioni respiratorie acute, crisi di asma bronchiale, disturbi circolatori ed ischemici, ed anche morte. E’ stato possibile stimare un incremento lineare di 0.5-1% nella mortalità per ogni 10mg/m3 di PM10. In questi casi, soprattutto per bimbi e anziani, conviene limitare il più possibile l’esposizione all’esterno e soprattutto non fare moto all’aperto.

Naturalmente, non ci stancheremo mai di ripeterlo, la strada maestra per diminuire il Pm10, è la limitazione strutturale del traffico urbano in parallelo al potenziamento del trasporto pubblico ed a tutte le alternative all’uso dell’auto.