PM10: LE CITTà VENETE TRA LE PIù INQUINATE
Legambiente: “La regione deve rivedere il piano antismog”

206 giorni di superamento a Palermo, 183 a Verona, 162 a Torino, 159 a Padova e 156 a Venezia. E poi 152 giorni a Milano e 125 a Roma. E´ un quadro nero quello rilevato dalla centraline di rilevamento delle polveri sottili nelle maggiori città italiane ed elaborato da Legambiente. I dati sul PM10 (aggiornati al 4 dicembre scorso) riportano un numero impressionante di superamenti giornalieri della soglia consentita dalla legge (che fissa, dal 2005, il valore limite medio giornaliero per le polveri sottili a 50 μg/mc, che può essere superato al massimo per 35 giorni all´anno). Nessun segnale di miglioramento e polveri sottili alle stelle: è questo, in chiusura del 2006, il bilancio dell´associazione ambientalista che in veneto punta il dito contro la Regione.

“Tutta la pianura veneta subisce concentrazioni di Pm10 mediamente sopra il limite di legge – ricorda Lucio Passi, della Segreteria Regionale di Legambiente Veneto. E questo da anni. E´ ora che la Regione veneto cambi musica. La regione e il suo piano antismog non coordinano le azioni dei Comuni che vanno avanti in ordine sparso, mentre servono azioni comuni su scala territoriale ampia,”

“Per quanto riguarda gli interventi strutturali il piano è debolissimo – continua Passi. Per prima cosa comuni e province non hanno ancora visto i (pochi) soldi del fondo di rotazione promesso dall´Assessore Conta. Poi il piano non prevede interventi e finanziamenti mirati sul settore che più degli altri è responsabili delle emissioni di polveri sottili, quello dei trasporti, delegando agli interventi già in atto (sistema metropolitano ferroviario e Passante, autostrade) il potere taumaturgico di risolvere il problema. Quindi nessun cambio di rotta per quanto riguarda la gestione della mobilità, lasciando crescere al ritmo del 2% l´anno il trasporto di persone e merci su auto furgoni e camion, crescita favorita proprio dagli interventi infrastrutturali  che continuano ad insistere sulla viabilità stradale.

Il piano invece interviene dove c´è né meno bisogno (riscaldamento, incentivi per il parco veicolare…)”

                           Giorni di superamento del limite di legge giornaliero per il PM10

Regione

città

giorni di superamento del limite di legge per il PM10 per il 2006 (50 microgrammi/m3) numero massimo consentito: 35

aggiornamento del dato

Sicilia

Palermo

206

04/12/2006

Veneto

Verona

183

04/12/2006

Piemonte

Torino

162

03/12/2006

Veneto

Padova

159

04/12/2006

Veneto

Venezia

156

04/12/2006

Lombardia

Milano Verziere

152

04/12/2006

Marche

Ancona

149

04/12/2006

Veneto

Vicenza

147

23/11/2006

Lombardia

Milano Juvara

140

04/12/2006

Emilia Romagna

Reggio Emilia

130

04/12/2006

Lazio

Roma

125

03/12/2006

Emilia Romagna

Modena

116

04/12/2006

Veneto

Rovigo

111

04/12/2006

Emilia Romagna

Forlì Cesena

105

04/12/2006

Emilia Romagna

Piacenza

104

04/12/2006

Emilia Romagna

Bologna

98

04/12/2006

Veneto

Treviso

94

04/12/2006

Emilia Romagna

Parma

91

04/12/2006

Sardegna

Cagliari

91

19/11/2006

Puglia

Bari

86

27/11/2006

Emilia Romagna

Ferrara

81

04/12/2006

Emilia Romagna

Rimini

69

04/12/2006

Toscana

Firenze

65

03/12/2006

Liguria

Genova

63

28/11/2006

Campania

Napoli

58

 04/12/2006

Emilia Romagna

Ravenna

48

04/12/2006

Basilicata

Potenza

46

04/12/2006

Trentino Alto Adige

Trento

42

04/12/2006

Valle d’Aosta

Aosta

39

04/12/2006

Veneto

Belluno

32

04/12/2006

Umbria

Perugia

30

04/12/2006

    Fonti. ARPA. Elaborazione Legambiente

* il conteggio dei superamenti è fatto considerando tutte le centraline presenti in città e calcolando il giorno di superamento nel caso in cui una sola delle centraline abbia superato la concentrazione massima di 50 microgrammi/m3 prevista dal decreto n. 60 del 2002.