Per l’OMS sono migliaia i morti dovuti ai tubi di scappamento
Legambiente ha appena diffuso l’ultimo dossier sul Pm10 nel Veneto: non ci sono miglioramenti. Ma invece di essere rassicurata non può che allarmarsi di fronte dalle notizie stampa che danno l’Assessore Conta in procinto di emettere il provvedimento più inutile e di facciata in materia di lotta la Pm10: blocco fantasma delle auto non catalizzate (con ampie deroghe il mattino e il pomeriggio). Così si ingannano i cittadini, non si ottiene nessun miglioramento della qualità dell’aria, e si discriminano in poveracci.
Legambiente ricorda l’ultimo studio dell’OMS “Effetti sulla salute dell’inquinamento dovuto ai trasporti” secondo il quale l’inquinamento dell’aria legato alla mobilità causa ogni anno la morte di decine di migliaia di persone in Europa. Per l’OMS le autorità non affrontano ancora sufficientemente la difficile sfida di ridurre i rischi per la salute e l’ambiente. L’OMS raccomanda un approccio integrato al problema dell’inquinamento atmosferico, che coinvolga migliorie tecnologiche di veicoli e carburanti ma anche cambiamenti nel comportamento della popolazione ed una migliore gestione della domanda di trasporto e pianificazione urbana, può produrre i massimi benefici nel contrastare gli effetti dell’inquinamento dell’aria da trasporto sulla salute. Approccio integrato che Legambiente fa proprio totalmente. Infatti secondo l’Associazione ambientalista
serve la realizzazione di piani d’azione comunali, sovracomunali, provinciali e regionali omogenei che abbiano come obiettivo la riduzione del 40% delle emissioni entro alcuni anni.