"Abbiamo guardato le primarie con grande attenzione, perchè discutere della città non può che fare bene a Padova – interviene Andrea Ragona presidente di Legambiente Padova nel dibattito sulle primarie del centrosinistra. "E abbiamo accolto i risultati di Fiore e Zan, che insieme insieme ottengono il 56%, con grande soddisfazione. Soprattutto perché questo risultato lo ottengono su programmi dalla forte caratterizzazione ambientalista e in forte discontinuità con quanto realizzato su queste tematiche dalle giunte Zanonato Rossi. Già prima delle primarie avevamo analizzato i loro programmi per cui ci viene naturale sottolineare come la maggioranza della base del centrosinistra si sia espressa chiaramente su alcuni punti fondamentali per il futuro della città. Vediamo quali.
Sul territorio (le alluvioni di questi giorni ci ricordano di quanto sia cruciale questo argomento) Fiore chiede l’annullamento dei quasi cinque milioni di nuova cubatura previsti da Pat e Prg. E almeno sui due milioni e mezzo previsti dal Pat ha il sostegno di Alessandro Zan. Entrambi poi si sono espressi per la creazione del parco agropaesaggistico anche per via delle opportunità lavorative che potrebbe creare questa innovazione.
Inoltre sia Fiore che Zan hanno detto un no chiaro alla costruzione delll’ospedale in Projcet financing (poichè il rischio di svendere la sanità ai privati è troppo alto),
Sui rifiuti Fiore vuole la chiusura della prime due linee dell’inceneritore (come chiesto anche da Zan in passato) e una filiera del riciclaggio per creare nuovi posti di lavoro, e a questo si può arrivare solo ampliando la raccolta Porta a Porta fatta partire dal deputato di Sel quando era assessore.
Anche sulla mobilità si sono espressi entrambi per un potenziamento del servizio pubblico.
Questi sono temi che ci stanno a cuore e ci da speranza vedere che stanno a cuore anche alla maggior parte dei cittadini che hanno votato alle primarie.
E visto il risultato non certo esaltante per Rossi e il PD, ritengo che sia necessario che questi ultimi farebbero bene ad accogliere queste istanze e dirlo nettamente e pubblicamente. Perché per vincere le elezioni di maggio, avranno davvero bisogno di tante energie nuove che vengono da fuori il partito. Suggerisco a Fiore e a Zan di contrattare uniti il programma della futura coalizione di centro sinistra con Rossi, per dare più forza alle istanze ambientaliste.