Appuntamento il 26 e 27 febbraio 2011 presso le scuderie dell’ex Fornace Carotta a Padova con Baobab – reti di solidarietà per la socializzazione del territorio.
Baobab è il titolo del progetto, presentato dalla rete con associazione capofila Mo.V.I., che ha vinto il concorso “On-Air – Partecip’azione in onda” promosso dall’Assessorato alla Partecipazione del Comune di Padova e rivolto alle associazioni iscritte al registro comunale delle libere forme associative.
Il premio del concorso consiste in una somma di denaro che la rete di associazioni vincitrici dovrà utilizzare per la realizzazione di due giornate dedicate alla partecipazione e alla cittadinanza attiva.
“L’associazione quale soggetto attivo della partecipazione” è stato il tema del concorso, che – come ha spiegato l’assessore alla partecipazione del Comune di Padova, Silvia Clai – “si è rivelato una significativa opportunità che ha consentito, da un lato, all’Amministrazione di uscire da Palazzo per relazionarsi con il mondo associativo, dall’altro alle realtà che lo compongono, di confrontarsi e lavorare in rete “.
Ci presenta il Mo.V.I, Salvatore Sechi, 29 anni, presidente della federazione provinciale di Padova del Movimento di Volontariato Italiano.
Cos’è il Mo.V.I. e di cosa si occupa?
Il Mo.V.I. è un’associazione di volontariato, di caratura nazionale, “gestita” attraverso federazioni locali (provinciali e regionali), nata da oltre trent’anni per fare raccordo associativo tra diverse realtà del terzo settore. Il Mo.V.I. provinciale di Padova nasce nel 1985 per promuovere, coerentemente con il proprio statuto e con le altre federazioni del Movimento, il collegamento e il coordinamento delle associazioni di volontariato presenti sul territorio.
In sostanza la mission di Mo.V.I. vede la promozione e la difesa dei diritti umani come premessa per la costruzione di una coscienza responsabile dei cittadini e il loro conseguente coinvolgimento in attività di volontariato.
Il baobab è un albero maestoso, con un enorme fusto, plurimillenario, fulcro della vita sociale dei villaggi, luogo d’incontro, albero delle iniziazioni, delle chiacchiere, dei giuramenti, rifugio e riparo per l’uomo; per i popoli africani è l’albero della vita, l’albero dei rispetto e della fiducia. E’ un simbolo perfetto dunque per rappresentare il nostro obiettivo di promozione di percorsi di cittadinanza responsabile e di attivazione di processi virtuosi per la gestione del bene comune.
All’interno di questa progettualità l’associazione Legambiente Padova proporrà alla cittadinanza, nella serata di sabato 26 febbraio, in un appuntamento esterno alle Scuderie (Sala Paladin all’interno del Municipio alle 20.30), un incontro dal titolo “legalità e ambiente”. All’interno della serata sarà proiettato il film documentario “Biùtiful cauntri”. Un film documentario realizzato nel 2007 da Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero che affronta il tema dell’emergenza rifiuti e dell’inquinamento, focalizzandosi in particolar modo sui problemi delle innumerevoli discariche abusive, dell’ecomafia e delle conseguenze dell’inquinamento ed all’avvelenamento causato dagli interessi privati della camorra e dalla connivenza di politici ed amministratori.
Al termine della proiezione interverranno Antonio Pergolizzi in qualità di coordinatore dell’Osservatorio ambiente e legalità di Legambiente e curatore del rapporto annuale sulle Ecomafie e don Luigi Tellatin in qualità di direttore di Libera Veneto
Mo.V.I. Padova