La manifestazione “Puliamo il mondo” fissata per domenica 24 Settembre 2006, diventa occasione per alcune osservazioni su quanto l’Amministrazione Comunale ha fatto a Pontevigodarzare, in particolare rispetto ai solleciti più volte avanzati dall’Associazione “Al Ponte”.
1) Finalmente è stata apposta una barra in ferro in prossimità della discesa sull’argine destro, vicino alla chiesa di Pontevigodarzare, per ostacolare il transito dei veicoli non autorizzati; peccato che analoghe barre non siano state apposte nelle altre due discese verso Torre.
2) “Il percorso vita” esistente sull’argine è in totale disfacimento e la relativa segnaletica va ripristinata.
3) Alla fine di detto “percorso vita”, in direzione Torre, si è obbligati a risalire sull’argine, con una certa pericolosità per pedoni e ciclisti, che debbono proseguire a ridosso del guard-rail, sfiorati dai veicoli, per l’assenza di marciapiede e per le ridotte dimensioni della carreggiata comunque a doppio senso di marcia. sarebbe sufficiente togliere per 50/100 metri le sterpaglie che interrompono il passaggio a metà argine.
4) Il fiume Brenta continua ad essere, soprattutto sotto i ponti, una discarica incontrollata e comunque il suo letto non viene minimamente curato. Perché nessuno, nemmeno i Consorzi di Bonifica, si prende cura dei fiumi? Non si è mai visto un qualsivoglia intervento per effettuare la manutenzione e la pulizia dell’alveo, quantomeno nei punti in cui affiorano tronchi e materiale vario.
5) Gradito sarebbe inoltre un allargamento del “parco di via Cortivo” essendo confinante con terreni agricoli. Ciò consentirebbe di meglio inserire un piccolo campo da calcetto, vista l’inadeguatezza di quello che ora in modo improvvisato è sorto in detta area verde.
Ovviamente, l’Associazione “al Ponte” continuerà a far sentire la propria voce sulle altre questioni che ritiene fondamentali per la vita del quartiere e della città, in particolare:
– la realizzazione del capolinea Metrobus a Cadoneghe;
– la realizzazione di una passerella pedonale e ciclabile sul ponte, “a sbalzo”, che colleghi Pontevigodarzare a Cadoneghe;
– la pista ciclabile, di cui da anni si parla, ma solo sulla carta.
Speriamo che queste osservazioni vengano prese in adeguata considerazione.