La campagna Adotta una ciclabile di Legambiente continua a raccogliere adesioni e allarga ora lo sguardo anche su buone pratiche utilizzate da altre città utili per favorire l’uso della bici. Una segnalazione in questo senso arriva da Roberta e Marzio una coppia che si è trasferita da qualche anno dalla periferia al quartiere Savonarola, a due passi dal centro, confidando di poter finalmente limitare al massimo l’uso dell’auto per spostarsi in bicicletta. Hanno così venduto una delle due auto di proprietà e preso a spostarsi in bici anche con i bambini a seguito. Roberta e Marzio però non hanno un garage ma solo un giardino condominiale e lo scorso 3 febbraio l’assemblea di condominio ha respinto il posizionamento di una rastrelliera per le biciclette nella piccola area ad uso comune del giardino. “La nostra richiesta ci sembrava legittima – spiega Marzio – purtroppo, invece, la maggioranza dei condomini, ha ritenuto che quest’area debba essere utilizzata per la sosta temporanea delle auto in occasione dello scarico e carico di persone e cose. Ci é sembrata una decisione molto discutibile e così ci siamo documentati, scoprendo che alcuni importanti Comuni come Torino e Milano hanno introdotto da tempo nei propri regolamenti di Igiene, provvedimenti nei quali si dispone che in tutti i cortili deve essere consentito il deposito delle biciclette di chi abita o lavora nei numeri civici collegati al cortile. Abbiamo interpellato l’Ufficio Biciclette chiedendo se anche il Comune di Padova intende muoversi in tale direzione ma al momento stiamo aspettando una risposta dagli uffici competenti.”
“Quella di Roberta e Marzio – commenta Sandro Ginestri di Legambiente – è una segnalazione importante e chiediamo al Comune di Padova di adottare subito un provvedimento in tal senso: un’operazione senza costi per le casse comunali che sarebbe però di grande aiuto a chi sceglie di impegnarsi in prima persona per costruire una città più vivibile ma rischia poi di trovarsi solo a combattere contro le innumerevoli questioni che sempre caratterizzano la vita condominiale.”
Regolamento di Igiene, Comune di Torino e Comune di Milano:
"In tutti i cortili esistenti, o di nuova edificazione, deve essere consentito il deposito delle biciclette di chi abita o lavora nei numeri civici collegati al cortile".