Sabato 21 al mare contro il nucleare

Pochi qui lo sapevano, ma domenica scorsa in Sardegna si votava per un referendum consuntivo contro il nucleare. Nonostante l’opera di disinformazione (come dappertutto molti credono che il governo abbia fatto saltare il referendum) e di mancata informazione (il regolamento per la Rai e le relative trasmissioni informative sono partite con qualche settimana di ritardo) i cittadini sardi hanno di gran lunga fatto superare il quorum (bastava il 30% degli aventi diritto) riversandosi a votare ben al di là dei luoghi dove c’erano le amministrative e raggiungendo la quota del 60%. E ben il 98% ha votato contro il nucleare.
Ê per noi un grande successo, raccogliamo i frutti di un lavoro continuo e costante realizzato sul territorio, é per noi la conferma di quello che stiamo dicendo da mesi: gli italiani non vogliono il nucleare.

Ora dobbiamo diffondere ovunque questo risultato.

Partecipiamo e coinvolgiamo quanta più gente possibile alle dieci catene umane "per chiudere il nucleare" che si svolgeranno sabato 21 maggio . Nel Veneto si la catena umana si svolgerà a Sottomarina Chioggia, che assieme a Legnago e Cavarzere è una delle località designate per la costruzione di una possibile centrale atomica nella nostra regione.

Per partecipare la partenza da Padova è alle ore 11,30 dal parcheggio scambiatore Voltabarozzo. Per dare conferma o per ulteriori informazioni circolo@legambientepadova.it o telefonare allo 049/8561212.
Le catene umane sono organizzate in tutt’Italia dai Comitati vota no contro il nucleare.

Ad oggi ancora non siamo sicuri che il referendum sul nucleare si farà, è peró fondamentale usare questi giorni per parlare con la gente e diffondere l’informazione sui referendum, perchè comunque, anche se la truffa andrà in porto e la maggioranza di governo scipperà il referendum sul nucleare, sarà molto importante che il 12 e 13 giugno gli italiani vadano a votare in massa contro la privatizzazione dell’acqua.

Lucio Passi, portavoce Legambiente Padova