Pm10 sempre alle stelle: “salvare il trasporto pubblico per evitare la camera a gas permanente”
"Una vera e propria sciagura, su tutti i fronti" – commenta così Andrea Nicolello Rossi, responsabile mobilità di Legambiente Padova il taglio del 25% al trasporto pubblico deciso dalla Regione Veneto, il più pesante d’Italia, insieme al Molise." Nei giorni scorsi è circolata la voce che la regione avesse ridotto il taglio di 40 milioni di euro. Questi fondi arriverebbero da un accordo stato Regioni, ma in realtà è solo una promessa, in quanto il Presidente Zaia, è intenzionato a vincolare al trasporto pubblico solo una parte di questi 40 milioni. In ogni caso, per ora, l’unica cosa certà è che al trasporto pubblico locale mancano circa 75 milioni di euro, ovvero il 25% di quanto stanziato in passato. Così facendo la Regione uccide il trasporto pubblico per come lo conosciamo. In una situazione del genere i Comuni sarebbero costretti ad aumentare in maniera esponenziale biglietti e abbonamenti. A Padova si potrebbe profilare un aumento del biglietto a 1,6 € e dell’abbonamento del 25%.
Andrea Ragona, Presidente di Legambiente Padova – tutto il Veneto è nella morsa del Pm10. A Padova supera il limite di legge consecutIvamente da 10 giorni. Ieri era a quota 175 microgrammi contro il 27Legambiente, perciò, aderisce ed invita a partecipare allo sciopero del trasporto pubblico indetto dai Sindacati. Se la Regione non cancella i tagli metterà in ginocchio il trasporto pubblico, con il conseguente aumento del traffico autoveicolare e dello smog.