“Sarà un sit-in pacifico, colorato ed anche divertente – benché il tema sia serissimo – quello che trenta tra associazioni, comitati e organizzazioni sindacali hanno convocato Sabato dalle 15 alle 17 sul liston. Una rete così ampia contro l’inquinamento – sottolinea Sandro Ginestri, Presidente di Legambiente Padova – non si era mai mobilitata prima nella nostra città, e la lista dei promotori è ancora in aggiornamento, ad oggi sono questi: Legambiente, Adl, Amici dei Popoli, Anpi, Arci, Auser, Associazione Tutela Ambiente Salute, Associazione Città e Partecipazione, Asu, Ca’Sana, Cisl Unione Sindacale Territoriale Padova Rovigo, Cgil, Comitato “CheAriaRespiriamo”, Comitato Lasciateci Respirare, Comitato Palestro 30 e lode, Euganeamente, GasparOrto, Giovani Democratici, GIT di Banca Etica, Gruppo Micologico Naturalistico Culturale Monselice, Gruppo Vivere Bene a San Bellino, ISDE, La Mente Comune, Leaf, Legambiente Limena, L’Osteria Volante, Residenti “Padova zona Nazareth”, Rete Arcella Viva, Rete degli Studenti Medi Veneto, Rilavo, Il Sindacato Degli Studenti – LINK Padova, Studenti Per Udu, Uil, Uisp. Da tutti loro parte l’invito a tutti i cittadini di partecipare per dire forte e chiaro alle istituzioni che serve una svolta decisa contro lo smog. Ed ecco il testo dell’appello.”
La lotta allo smog è una questione di salute. Respirare le polveri sottili (PM10, PM2.5) provoca non solo disturbi “minori” quali irritazioni a occhi, naso e gola, ma anche un forte impatto sul sistema respiratorio che si manifesta con tosse cronica, asma – specie nei bambini – infiammazioni, infezioni, riduzione della funzione polmonare, pneumopatia cronica ostruttiva e cancro ai polmoni. Da non sottovalutare anche le malattie cardiovascolari. In Italia, dall’ultimo studio dell’Agenzia Europea per l’ambiente si contano oltre 60000 morti premature ogni anno solo per il PM2.5.
Il problema è serio e non è più rinviabile
Serve uscire dal meccanismo delle misure emergenziali, invertire la rotta e costruire piani di lungo periodo: misure strutturali e trasversali, per combattere l’inquinamento atmosferico e per una corretta prevenzione sanitaria.
Per questo ci sMOgBILITIAMO
Riteniamo importante mostrare quanto abbiamo a cuore la salute di tutti, a chiediamo che la questione diventi prioritaria nell’agenda di tutte le Istituzioni, senza lasciare spazio solo a chi pensa che gli interessi commerciali prevalgano sulla salute collettiva. sMOgBILITIAMOCI chiedendo:
- Maggiori investimenti sul Trasporto Pubblico Locale, per un servizio con maggiori frequenze e più corsie preferenziali.
- Maggiori investimenti sulla mobilità sostenibile, dando centralità alla ciclabilità, rivedendo anche le politiche della sosta e creando nuove zone 30.
- Maggiori investimenti per una radicale riqualificazione energetica degli edifici.
- L’applicazione dell’Accordo Padano a tutti i Comuni.
- L’aumento della raccolta differenziata per ridurre l’utilizzo degli inceneritori.
- La revisione dell’ormai vetusto Piano di Tutela e Risanamento dell’Aria della Regione Veneto.