Chiodo Fisso, su RaiRadio3 ogni giorno alle 10.50, è uno spazio che offre nella sua brevità la tensione narrativa di un racconto. Ogni mese "chiodo fisso" batte su un tema. Ogni giorno torna sullo stesso tema, ma nella chiave sempre diversa del protagonista di quella singola puntata. Novembre è stato il mese dedicato al volontariato. Molti i racconti (tutti scaricabili dal podcast qui): gli avvocati di strada, il servizio civile internazionale, i campi contro la mafia, Telefono Viola e la dignità nella psichiatria …. fra le molte puntate ci piace recensire gli 8 minuti duranti i quali Giuseppe Lumia, già presidente del Mo.Vi e della Commissione Parlamentare Antimafia, ricorda la storia e il pensiero di Luciano Tavazza.
“Ha contribuito a dare al volontariato una dimensione moderna, che cerca di rimuovere le cause dell’emarginazione e che opera per costruire cultura di cittadinanza”. Tavazza ripeteva che “bisogna fare in modo che il volontariato non cada nel tranello di diventare il barelliere della storia”. L’opera dei volontari non deve limitarsi a mettere i cerotti alle ingiustizie o operare la dove lo Stato non arriva.“ In questo Tavazza faceva un continuo riferimento alla nostra Costituzione. Con questa prospettiva ha fondato nel 1978 il Mo.Vi e ha raccolto la meglio gioventù degli anni sessanta. Un pensiero che a 10 anni dalla scomparsa continua ad essere dirompente ed attuale (ascolta qui)