Il Museo della navigazione Fluviale di Battaglia Terme
visitato dal gruppo di Salvalarte Padova
Uno scrigno che conserva memoria
delle preziose tradizioni locali
Per il dodicesimo anno consecutivo la storica campagna di Legambiente, per la scoperta e la tutela del patrimonio artistico minore realizzata con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la collaborazione di Bialetti Industrie, torna ad accendere i riflettori sui tantissimi tesori d´arte nascosti.
Un viaggio che, in oltre un mese, percorre 16 regioni alla volta di opere d´arte da sottrarre all´abbandono: ventinove le tappe in calendario alla riscoperta del patrimonio da salvare.
Salvalarte è anche l´occasione per organizzare visite guidate alla riscoperta di capolavori custoditi nei centri minori, per raccogliere nuove segnalazioni di pezzi d´arte "da salvare", per realizzare dibattiti e approfondimenti culturali sul patrimonio artistico italiano e monitorare l´inquinamento atmosferico presente nei musei. Per valorizzare le risorse, il patrimonio d´arte, le tradizioni, i tesori e i talenti nascosti custoditi all´interno dei piccoli musei.
La giornata di oggi ha preso avvio con la visita al Museo della Navigazione Fluviale del gruppo di volontari di Salvalarte Padova, che tra le tante attività è impegnato nell´apertura dell’Oratorio di Santa Margherita e del Ponte romano di San Lorenzo di Padova, che, alla guida del Professore Pier Giovanni Zanetti, Presidente dell´Associazione Lo Squero, ha avuto la possibilità di scoprire un esempio di eccellenza nel panorama museale padovano.
Alla presenza di Stefano Marchioro, Direttore del Museo della Navigazione Fluviale, Velia Bevilacqua, Sindaco del Comune di Battaglia Terme, Giovanna Pizzo, coordinatrice Salvalarte Veneto, si è svolta la conferenza stampa della campagna Salvalarte 2007.
"La campagna – afferma Giovanna Pizzo, coordinatrice Salvalarte Veneto – rivolge la propria attenzione anche alle realtà museali, per le funzioni complesse di mediazione culturale che le stesse svolgono. Occorre infatti riflettere sulle strutture e sui servizi che le stesse possono offrire ad un numero via via crescente di turisti sempre più preparati e sulle possibilità che le strutture museali hanno di sopravvivere in un panorama culturale di domanda-offerta sempre più articolato.
Per l´edizione di quest´anno, il Museo della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme, si è inoltre reso disponibile, nel mese di agosto, ad effettuare il monitoraggio sulla qualità dell´aria all´interno delle proprie sale; i dati rilevati saranno presto resi pubblici."
"Il Museo di Battaglia Terme – prosegue Stefano Marchioro, Direttore del Museo della Navigazione Fluviale – è uno scrigno che conserva reperti della tradizione locale, recuperati grazie allo sforzo e alla passione di numerosi volontari, e si propone di far conoscere l´affascinante storia e cultura della civiltà dei barcari, rivendicando l´appartenenza al proprio territorio.
I piccoli musei italiani, come nel caso del Museo della Navigazione Fluviale, conservano un invidiabile rapporto con il territorio di riferimento che li rende custodi della memoria e delle tradizioni locali.
A fronte della loro funzione sociale, spesso però i musei sono dotati di strumentazioni e risorse, finanziarie e umane, insufficienti a tal punto da rendere difficile la possibilità di trasformare il proprio patrimonio artistico in un investimento per il settore culturale.
La campagna Salvalarte, oltre a dare risalto a piccole realtà, solleva quindi il problema delle criticità, come quelle gestionali, che i musei possono incontrare."
"L´Amministrazione comunale – conclude Velia Bevilacqua, Sindaco di Battaglia Terme – consapevole dell´immenso patrimonio qui custodito, continua ad impegnarsi nell´ampliamento e nell´incremento del Museo della Navigazione.
Nonostante ciò, molte continuano ad essere le problematiche che affliggono le strutture museali, soprattutto quelle escluse dai circuiti culturali tradizionali che faticano a farsi conoscere al grande pubblico.
Nel tentativo di superare le numerose difficoltà che quotidianamente emergono, il ruolo del volontariato può essere decisivo, anche nella conduzione di strutture complesse come quelle museali: l´iniziativa di oggi può quindi essere punto di partenza per future proficue collaborazioni."