La manifestazione nasce da un progetto dell’Unione Europea con l’obiettivo di ridurre ulteriormente la produzione e lo smaltimento dei rifiuti.
Sulla base di quanto è stato comunicato a Rimini – sede della presentazione della manifestazione – risultano ben 888 le azioni validate per quest’anno, avviate anche grazie al patrocinio di organi governativi e legislativi. Un ottimo risultato per l’Italia, che nel 2010 aveva già raggiunto il secondo posto per numero di progetti. Un’iniziativa di grande spessore e successo, in cui si è unita tecnologia, ecologia e riabilitazione sociale.
Potete trovare maggiori informazioni cliccando qui
E a Padova che succede? Diverse associazioni capitanate dal Comitato Difesa Salute ed Ambiente Padova Est promuovono un decalogo da indirizzare alla grande distribuzione.
Spetta ai cittadini valorizzarlo e sostenerlo.
Già molto è stato fatto: sono infatti in programma le prime iniziative da parte di alcuni punti vendita e grande successo del 2010 è stata la promozione della borsa riutilizzabile.
Ed ecco quindi la ricetta 2011, iniziative concrete suddivise in 10 semplici punti (scarica qui) che vanno dal retino riutilizzabile, al rispolvero dei vuoti a rendere, al minore utilizzo di imballaggi o la sostituzione con altri più ecologici, alla comunicazione regolare delle iniziative da parte dei punti vendita con iniziative premianti. Tutte Iniziative volte ad una modifica a monte del sistema di distribuzione e ad un’educazione degli stessi consumatori.
Tutti possono fare la differenza: saranno infatti gli stessi consumatori che potranno segnalare ai comitati promotori i punti vendita più virtuosi, diventando così protagonisti del cambiamento nella grande distribuzione.
Per saperne di più, visitate il sito del comitato all’indirizzo
Sintesi a cura di Dafne Crea